Palermo

L’appartamento trasformato in piantagione di marijuana: tre arresti

Una maxi piantagione di marijuana in casa, controllata da telecamere, soldi in contanti e droga già pronta per essere venduta. É quanto scoperto a Boccadifalco dalla polizia nell’ambito di specifiche attività di controllo del territorio volte al contrasto del traffico di droga.

Durante l’operazione sono finiti in manette in flagranza di reato per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti, i palermitani C.D., 27 anni, C.A., 32 anni e M.M., di 18 anni. Gli arresti sono maturati nella zona di Boccadifalco, dove gli agenti del Commissariato Porta Nuova, hanno eseguito una perquisizione domiciliare in via Baida.

All’interno di un edificio, al cui ingresso era posta una telecamera di sorveglianza collegata ad un televisore presente nella cucina dell’abitazione, è stata rinvenuta una piantagione indoor con 75 piantine di marijuana, posta al secondo piano, mentre al terzo, dove era presente altro materiale per la produzione e coltivazione, è stato rinvenuto anche un sacco con all’interno circa 70 grammi di marijuana, già essiccata e pronta alla cessione. Nel corso della perquisizione sono stati ritrovati anche 2.590 euro in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dell’attivita di spaccio.

All’interno dell’edificio i due uomini, C.D., C.A. e una ragazza, M.M., che gestivano l’attività di coltivazione e produzione dello stupefacente. Gli Agenti hanno richiesto l’intervento di personale Enel che ha accertato anche il furto di energia elettrica, reato sovente associato alla presenza di “serre indoor”, in ragione degli alti costi di gestione che richiede una coltivazione di marijuana. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato il provvedimento restrittivo.

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