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Olimpiadi e soldati romani: le origini inaspettate del gioco

Le origini dei più famosi giochi moderni spesso sono avvolte dal mistero, tanto che in molti casi è difficile ripercorrerne gli sviluppi nel tempo. Per questo LeoVegas ha creato l’infografica “Paese che vai, gioco che trovi: storia e origini dei giochi più famosi nel mondo” così da analizzare le varie tappe storiche del gioco.

Le prime testimonianze risalgono addirittura ai tempi della Grecia e dell’Antica Roma: durante le Olimpiadi nacquero le prime scommesse sportive, mentre i romani, oltre a giocare durante i Saturnali, crearono un gioco simile a una ruota della fortuna. Altre due tappe fondamentali in questo percorso storico sono la diffusione del Caturanga nell’India del VI secolo, l’antenato più simile ai moderni scacchi, e l’invenzione della carta nell’Asia del X secolo, fondamentale per la nascita del gioco di carte più antico al mondo, il Ganjifa.

Bisogna però attendere il 1400 per le prime testimonianze di carte da gioco in Europa, dove arrivarono grazie agli scambi con il Medio Oriente: le nostre carte da gioco odierne derivano quindi da quelle utilizzate dai Mamelucchi, che giocavano con mazzi da 52 carte divisi in 4 semi.

Poker, roulette e blackjack: le origini di quelli che sono i giochi oggi più diffusi risalgono al periodo tra il XVI e il XVIII secolo tra Italia, Persia e Francia. Proprio nel nostro Paese è stato inaugurato nel 1638 il primo casinò, ovvero il Ridotto di Venezia. Infine, più recenti sono la nascita delle slot machine (fine 800) e delle video slot (anni ‘70) e lo sviluppo del Texas Hold’Em che dagli anni ’60 ha spopolato in tutto il mondo. Arrivando ai giorni nostri, l’ultima tappa di questo percorso storico sono le piattaforme web e il gioco online, compresa la modalità live che ha trasformato ulteriormente il mondo del gambling.

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