Palermo

Dpcm, Orlando attacca: “Il Governo scarica le sue responsabilità sui sindaci”

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando attacca il governo sul nuovo Dpcm appena reso pubblico dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Alla base delle polemiche la delega ai sindaci del compito di valutare se chiudere al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, “fatta salva – dice Orlando – la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.

“Il Governo nazionale – ha detto Orlando – non può minimamente pensare di scaricare sui sindaci le sue responsabilità, dopo mesi durante i quali il ruolo delle amministrazioni locali è stato a dir poco sottovalutato. Se il Governo valuta, come sembra che sia dal contenuto del Dpcm, che la situazione in Italia sia grave e stia ulteriormente peggiorando come in altri paesi d’Europa, si assuma le sue responsabilità come hanno fatto altri governi europei. Se si valuta la necessità di una sorta di “lockdown notturno” che somiglia molto al coprifuoco – ha aggiunto Orlando, che è anche presidente di Anci Sicilia – il Governo lo decreti e disponga chi, come e con quali forze deve effettuare i controlli. Basta con il gioco al massacro contro le amministrazioni locali”. Ha concluso Orlando.

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