Palermo

Droga, armi, un boa e un pitone vivi in casa: la scoperta dei carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto per furto aggravato, detenzione abusiva di armi bianche, coltivazione illecita di sostanza stupefacente e detenzione illegale senza la prescritta documentazione di specie animali protette, G.G. g., 46enne, cubano, con regolare permesso di soggiorno. I militari hanno effettuato una perquisizione nei pressi della stazione centrale, con ausilio di unità cinofila, rinvenendo e sequestrando: oltre un chilo di “marijuana” e 16 piante all’interno di una serra artigianale; 400 euro in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’illecita attività; bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento e la coltivazione; un machete, una balestra e una katana.

Nella circostanza, con l’intervento dei Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Palermo, venivano recuperati due serpenti vivi, un “boa constrictor” e un “python regius”, detenuti senza la prescritta documentazione. Inoltre, veniva accertato, unitamente a personale Enel, che l’immobile era collegato abusivamente alla rete elettrica. L’arrestato è stato trasferito al Pagliarelli di Palermo, in attesa di udienza di convalida, la sostanza stupefacente è stata inviata al Reparto Operativo di Palermo per le analisi di laboratorio.

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