Scoppia il “caso navetta”: la protesta dei tassisti e dei commercianti

Redazione

Cronaca - La protesta

Scoppia il “caso navetta”: la protesta dei tassisti e dei commercianti
I commercianti di via Torres e i tassisti lamentano un calo di affari da quando è stato avviato il servizio

07 Agosto 2020 - 14:04

Chi la vuole cotta, chi la vuole cruda. Difficile a Monreale trovare una sintesi che possa accontentare tutti. E così spunta il “caso” navetta. Da qualche giorno l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Arcidiacono, con l’assessore Nicolò Taibi, ha avviato un nuovo servizio di trasporto pubblico, istituendo una navetta interna che collega il parcheggio Cirba al centro storico. Il successo del nuovo servizio è stata immediato e al di là delle più rosee aspettative. In questa fase sperimentale del servizio, come ha sottolineato più volte l’assessore Taibi, era importante monitorare non solo il flusso dei passeggeri, ma anche cercare di capire come poter migliorare o modificare il servizio. Lanavetta, c’è da dire, era stata pensata solo per i fine settimana.

Stamattina incontro negli uffici del sindaco da parte dei tassisti e dei commercianti di via Torres che lamentano, a loro dire, il calo di affari dovuto alla mancanza di turisti che scelgono di utilizzare la navetta. Il sindaco Arcidiacono ha dato precise rassicurazioni alle due categorie di lavoratori, dicendo loro che già per i prossimi giorni era previsto un “tavolo tecnico” per capire come migliorare il servizio. Al vaglio ci sono varie ipotesi e tra queste il servizio di navetta specifico solo in alcune fasce orarie. Ma è chiaro anche che Monreale, come il resto d’Italia, sta vivendo un turismo diverso dal solito, con molte presenze di “prossimità” e poche presenze straniere.

Molti turisti, dunque, che scelgono Monreale per una passeggiata e magari una pizza e che quindi poco hanno a che vedere con i negozi di artigianato e di oggettistica. In ogni caso il sindaco Arcidiacono ha rassicurato tutti. Il servizio-navetta, almeno fino ad oggi ha dato frutti positivi. E sembra (meglio dire dovrebbe) essere un servizio fondamentale. Non solo dedicato ai turisti, ma anche ai monrealesi che potrebbero sfruttare il parcheggio Cirba per lasciare l’auto e proseguire gli acquisti a piedi sfruttando la navetta, evitando lo stress di cercare parcheggio, ma soprattutto decongestionando il centro dalle auto. E che, spesso, a Monreale è davvero difficile fare dei cambiamenti. In ogni caso, la situazione dei tassisti e dei commercianti va monitorata e compresa. Si sta comunque parlando di crisi economica.

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Un commento a “Scoppia il “caso navetta”: la protesta dei tassisti e dei commercianti”

  1. Riccardo ha detto:

    Capisco i tassisti ma i commercianti?

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