Palermo dice “no” al colosso Decathlon: sfuma investimento da 20 milioni

Redazione

Palermo - Doveva sorgere nell'ex stabilimento Coca Cola

Palermo dice “no” al colosso Decathlon: sfuma investimento da 20 milioni
Il motivo? "Incompatibilità urbanistica": non si può costruire ha detto lo Sportello unico del Comune

17 Giugno 2020 - 11:03

Il Comune di Palermo dice “no” al colosso Decathlon e all’investimento da 20 milioni di euro e a circa 100 posti di lavoro. Il motivo? “Incompatibilità urbanistica”: non si può costruire ha detto lo Sportello unico del Comune. Il punto vendita doveva sorgere nell’ex stabilimento Coca Cola e, il no arriva dopo due anni dalla presentazione dell’istanza. Il terreno – come rivela Repubblica – era sotto sequestro per un’indagine per abuso di ufficio e violazioni edilizie. Per mesi gli uffici hanno chiesto approfondimenti e chiarimenti allungando di fatto soltanto i tempi. Decathlon sosteneva che le vicende fossero del tutto estranee al progetto presentato e ha insistito per ottenere l’autorizzazione. Oggi arriva il “no” definitivo.

Sulla vicenda son intervenuti il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Piampiano. I due spiegano che il rigetto dell’istanza presentata al Suap da Decathlon nella zona di Partanna, è avvenuto in quanto la destinazione urbanistica dell’area, classificata come D1, la rende incompatibile con attività che non siano esclusivamente “industriali, artigianali e simili”.

“Nessuna valutazione di tipo politico o di altra natura – spiega l’Assessore Piampiano – può e deve interferire con una valutazione tecnica e di legittimità formale che compete unicamente agli uffici, che hanno correttamente sottoposto questa pratica ad un’analisi approfondita e circostanziata”.

“Siamo ovviamente contenti del fatto che nel tempo Palermo abbia riconquistato un interesse per gli investimenti e per i grandi brand, come testimoniato dall’avvio di tante attività commerciali in questi anni – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – ma soprattutto e ancor di più in un momento come questo in cui il rispetto di regole è un imperativo, nessuna attività economica, piccola o grande, tradizionale o innovativa può essere al di sopra della normativa. L’Amministrazione comunale è sempre aperta al dialogo con quanti vogliano investire in città e creare nuove opportunità di sviluppo, purché ciò avvenga in quadro certo di attenzione per la normativa urbanistica e per la pianificazione della città”.

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