Cronaca

Anche il presidente del Senato ricorda Falcone: “Lottare per libertà e giustizia”

“Mi unisco idealmente al ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti della scorta. Il loro sacrificio continua a parlare a ciascuno di noi, esortandoci a non arrenderci mai alla logica della violenza e al ricatto della criminalità. Le loro battaglie sono parte viva di quella cultura della legalità che è nostro impegno continuare ad alimentare, raccontando alle giovani generazioni che cosa significa lottare per i valori di libertà e giustizia, che cosa vuol dire fare vincere lo Stato”.

Questo il testo del messaggio che Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, ha inviato al Parlamento della Legalità Internazionale per l’anniversario del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia nella strage di Capaci il 23 maggio del 1992. Un messaggio di stima e di incoraggiamento a proseguire il cammino culturale nell’educare i giovani a credere in un riscatto a favore della legalità. E il Parlamento della Legalità si ritroverà a ricordare le vittime della strage di Capaci e via d’Amelio venerdì 22 maggio alle ore 10,30 ai piedi dell’altare della Comunità Ecclesiale di San Castrense a Monreale. La Santa Messa sarà presieduta da Monsignor Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale e guida spirituale del parlamento della legalità internazionale.

Un messaggio significativo che verrà letto da Salvatore Sardisco vice presidente del movimento alla presenza delle più alte cariche delle forze dell’ordine della Regione siciliana. Tra questi il generale di corpo d’armata Carmine Lopez, generale interregionale dell’Italia sud occidentale della guardia di finanza e presidente onorario del parlamento della legalità internazionale. Accertata anche la partecipazione del generale di Divisione Maurizio Scardino generale dell’esercito della Regione Sicilia. Anche la polizia penitenziaria sarà presente con il comandante dell’istituto penitenziario Malaspina di Palermo, Francesco Cerami che da anni collabora con il parlamento della legalità internazionale tanto da aver incoraggiato l’insediamento dell’ambasciata della speranza in questo istituto di rieducazione giovanile.

(Nella foto, Nicolò Mannino, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Denise Sardisco e Salvatore Sardisco)

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