Pochi giorni ancora e il nostro pensiero andrà a quel lontano, ma sempre attuale nella memoria, 23 maggio 1992, quando un “Uomo coerentemente credibile” con la sua donna e gli agenti della scorta atterrando all’aeroporto di Punta Raisi tutto immaginava tranne di trovare ad attenderlo i carnefici di “cosa loro” con un dono inaspettato: tanto tritolo da distruggere ogni speranza nella “giustizia e nella legalità vissuta”.

Giovanni Falcone, uomo tanto bersagliato, commentato in tutte le piazze e nei salotti diplomatici, attaccato nelle trasmissioni e spesso offeso con tanta gratuita. Giovanni Falcone, magistrato, “Uomo ” a servizio dello Stato, dello stesso che poi si presenta ai funerali e trova la rabbia degli onesti che urlano “Verità e Giustizia”. Questo quanto registrato negli annali della Storia in questi anni. A noi il dovere, da cittadini semplici, gente non da palazzi ma da case realizzate con tanto sudore e sacrifici, lo ricorderemo con amore. Venerdi 22 maggio il Parlamento della Legalità Internazionale in forma silenziosa, anche riservata, senza assembramenti vari (in chiesa possono entrare comodamente ottanta persone) si ritroverà a Monreale presso la Chiesa di San Castrense, accolti dal parroco don Antonio Crupi per partecipare alla Santa Messa presieduta da Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e Guida Spirituale del movimento proprio per “non dimenticare ” il sacrifico delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

Seguirà una “preghiera a Maria Stella del Mattino” proclamata dal presidente onorario del parlamento della legalità internazionale, il Generale di Corpo D’Armata Carmine Lopez, Generale Interregionale dell’Italia Sud/Occidentale della Guardia di Finanza. Appuntamento venerdi 22 maggio alle ore 10,30.