Ecco “Figaro”, il barbiere monrealese: “Così faccio pelo e contropelo al virus”

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Ecco “Figaro”, il barbiere monrealese: “Così faccio pelo e contropelo al virus”
Il nostro Mammut è andato a intervistare Figaro, noto barbiere monrealese e gli ha chiesto come si è preparato a questo inizio della fase due

18 Maggio 2020 - 12:50

Da diversi giorni la mia vecchia segreteria telefonica era intasata da un messaggio ripetitivo ed ossessivo: Sono Monsieur Figaro, il barbiere più rinomato della città di Monreale e dintorni. Mi venga a trovare e scoprirà come mi sono attrezzato per fare il pelo ed il contropelo anche al Coronavirus. Lei conosce la mia barberia, indirizzo numero civico, via e numero di telefono, mi venga a trovare e le farò una dimostrazione straordinaria della mia professione di Figaro, il numero uno tra i barbieri monrealesi. Ho intercettato senza difficoltà il nuovo barbiere di Siviglia monrealese ed ho deciso d’incontrarlo per realizzare un’intervista tra il comico ed il faceto. Ho chiamato Fabio, il mio fedele amico foto-reporter ed abbiamo fissato insieme la data dell’intervista con Figaro.

Confesso onestamente che è stato un piacere dell’anima incontrare le Figaro monrealese. Dopo un tenero abbraccio ed un’escursione rapida sulle nostre vite, l’ho stoppato subito con la mia prima domanda: “Conosco a memoria le tue rasoiate sul mio viso, il pelo ed il contropelo, i pannicelli caldi che usavi per sanificare e purificare le mie guance di giovane senza paura; adesso spiegami come ti sei attrezzato e con quale squadra di collaboratori professionisti riaprirai le porte del tuo storico locale! Hai già sanificato la tua barberia? Hai predisposto l’apertura nel rispetto delle regole del Dpcm nazionale e regionale?” Risposta incazzata: “Ehi amico del sole, mi vuoi intervistare o inquisire?” Chiarisco immediatamente. “Questa è un’intervista che sarà pubblicata sui giornali e non posso essere tenero, in nome della nostra amicizia; rispondi con sincerità ed alla fine brinderemo con un tenero aperitivo alcolico”. Le Figaro perplesso mi sorride ed esclama: “Pensi che conoscendo il tuo essere complicato, ti avrei invitato per un’intervista professionale? Ho sanificato e santificato il mio locale grazie ad una squadra di professionisti esperti in questa disciplina, i migliori nel campo! Se osservi le poltrone, i lavabi, i rubinetti e l’acqua che scorre, ti renderai conto che è tutto a norma di legge e normativa; operiamo utilizzando tre poltrone operative distanziate tre metri, l’una dall’altra, grazie agli spazi che abbiamo nel mio locale ed utilizziamo le migliori mascherine in commercio e guanti di lattice che consentono una rasatura scivolosa. Se osservi attentamente, siamo attrezzati di climatizzatori modernissimi, filodiffusione e miracolosi poggia-teste sulle nostre poltrone, guarnite di un erogatore di onde elettromagnetiche per rilassare la cervicale. Sono o non sono il numero uno dei barbieri monrealesi ed italiani?”

“Sei un figlio di buona madre”, rispondo divertito, ma in questo locale mancano le belle donne! Non l’avessi mai detto perché in un batter di ciglia si palesarono 5 creature incantevoli. Ogni ragazza fece una dimostrazione esauriente del suo ruolo, manicure, pedicure, tinture, cassa. Dopo l’aperitivo alcolico, salutai teneramente il Figaro-Barbiere di Monreale e mi allontanai con Fabio per una nuova intervista.

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