Sorpreso a rubare in una scuola tenta la fuga: preso pregiudicato

Redazione

Palermo - Palermo

Sorpreso a rubare in una scuola tenta la fuga: preso pregiudicato
L'uomo dovrà rispondere anche della violazione della sorveglianza speciale e di aver violato le norme anti Covid-19

29 Aprile 2020 - 16:24

Sventato questa notte un furto che un malintenzionato ha cercato di mettere a segno, all’interno dell’Istituto Alberghiero “Paolo Borsellino” di piazza Bellissima a Palermo. Gli agenti che in questo periodo di forzata e prolungata assenza scolastica, monitorano con più frequenza le scuole cittadine allo scopo di prevenire eventuali indesiderate incursioni, hanno sorpreso e arrestato Giuseppe Mesia, 40enne di Pallavicino con precedenti di polizia, all’interno dell’Istituto.

L’intervento grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva comunicato di avere poco prima udito distintamente, nel cuore della notte, il rumore di un vetro rotto proveniente dal caseggiato della scuola. Gli agenti, pertanto, si sono avvicinati alla struttura proprio quando un individuo, poi accertato essere Mesia, stava uscendo da una finestra con un sacco sulle spalle. Il ladro, ha tentato di sfuggire alla cattura, scavalcando il muro di cinta della scuola e abbandonando il sacco che recava con sè per essere più rapido nella fuga; il suo disperato tentativo di sottrarsi all’arresto è stato interrotto però dai poliziotti che ne avevano seguito i movimenti senza perderlo di vista e che ne avevano precluso ogni possibile via di fuga. All’interno del sacco abbandonato dal pregiudicato, gli agenti hanno rinvenuto uno scalpello, strumento usato presumibilmente per forzare alcune porte interne.

L’uomo da alcuni mesi, era inoltre gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale che gli prescriveva anche di non uscire da casa dalle 20 alle 7, violazione, di cui dovrà rispondere davanti all’Autorità giudiziaria, oltre che del tentato furto. Il malvivente, che si trova adesso in carcere in seguito alla convalida dell’arresto, è stato anche sanzionato per la violazione delle misure di contenimento previste in relazione alla pandemia da Covid-19. É al vaglio dei poliziotti la possibilità che Mesia si sia reso autore anche di altri analoghi episodi delittuosi registrati nel recente periodo.

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