Rider aggredito e rapinato mentre consegna cibo: “Stop consegne allo Zen”

Redazione

Palermo - Il caso

Rider aggredito e rapinato mentre consegna cibo: “Stop consegne allo Zen”
L'aggressione è avvenuta nei confronti di un rider che stava consegnando del cibo nella zona

29 Marzo 2020 - 10:57

“A causa di un’aggressione ad uno dei nostri rider nel quartiere Zen di Palermo, al fine di salvaguardare l’incolumità dei nostri collaboratori, siamo costretti a sospendere le consegne a domicilio presso il suddetto quartiere. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al ragazzo”. Con questo post su Facebook che ha anche sollevato qualche polemica, la nota ditta “Zangaloro meat factory”, ha annunciato lo stop delle consegne di hamburger, panini o carne nel popolare quartiere Palermitano dello Zen.

L’aggressione è avvenuta nei confronti di un rider che stava consegnando del cibo nella zona. Infiamma però la polemica. C’è infatti chi accusa l’azienda di avere voluto sottolineare la zona per pregiudizi nei confronti dello Zen. Mentre altri appoggiano la sua scelta di aver reso pubblica la zona dell’aggressione. Al giovane rider, 24 anni, è stato portato via il marsupio con gli incassi delle consegne a domicilio: 80 euro in tutto.

A Palermo cresce la paura di possibili assalti e rivolte e, le forze dell’ordine sono impegnate in queste ore a controlli più serrati davanti supermercati e centri commerciali. L’aggressione al rider infatti arriva poche ore dopo la diffusione di alcuni messaggi vocali scambiati in alcuni gruppi privati di Facebook e WattsApp, in cui centinaia di persone si organizzano per effettuare blitz nei negozi di alimentari e nei supermercati. Nonostante in città si moltiplicano i casi di solidarietà nei confronti delle famiglie in difficoltà.

Proprio il centro commerciale Conca D’Oro, uno di quelli sorvegliati speciali da polizia e carabinieri, ha lanciato un’iniziativa per “dare un aiuto concreto a coloro che, a causa di questa grave emergenza sanitaria, si sono ritrovati, da un giorno all’altro, nell’incapacità di assicurare un pasto caldo per sé e per i propri cari”. Buoni spesa per 60 famiglie del quartiere San Filippo Neri (Zen) di Palermo.

Un gesto di solidarietà reso possibile grazie alla collaborazione con il comandante della stazione dei carabinieri San Filippo Neri, Davide De Novellis, e le associazioni “Bayty Baytik – Casa mia è Casa tua” e “L’albero della Vita Cooperative Sociale”, che operano da anni con le famiglie indigenti del quartiere. I buoni spesa verranno distribuiti ai 60 nuclei familiari che seguono già da tempo il programma di contrasto alla povertà assoluta “Varcare la soglia” e potranno essere utilizzati all’interno dell’ipermercato Auchan per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.

“Il centro commerciale Conca D’Oro – sottolinea il direttore Antonio Biagianti – già da tempo affianca le associazioni e le istituzioni territoriali. É un primo aiuto, ne seguiranno altri”. “Siamo molto felici – dichiara Giuseppe Di Rienzo, presidente di L’albero della Vita Cooperativa Sociale – quando vengono messe in atto queste azioni di solidarietà. La collaborazione tra pubblico, privato e mondo delle associazioni è fondamentale per dare una risposta concreta a tutti quei soggetti deboli che, con quest’emergenza sanitaria, si ritrovano ancora più in difficoltà”.

Altre notizie su monrealepress

Un commento a “Rider aggredito e rapinato mentre consegna cibo: “Stop consegne allo Zen””

Comments are closed.

Commenta

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it