L’arcivescovo Pennisi: “Una giornata di digiuno e preghiera”

Redazione

Cronaca - Il messaggio

L’arcivescovo Pennisi: “Una giornata di digiuno e preghiera”
"Ho invitato i membri della nostra Comunità ad una Giornata di digiuno e di preghiera per invocare l’aiuto di Dio per la salute del corpo e dello spirito"

17 Marzo 2020 - 13:53

“Carissimi confratelli, sorelle e fratelli amati dal Signore, per Domani, mercoledì 18 marzo, ho invitato tutti i membri della nostra Comunità diocesana ad una Giornata di digiuno e di preghiera per invocare l’aiuto di Dio per la salute del corpo e dello spirito”. Così scrive in una nota l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi.

“Il digiuno che assieme alla preghiera e all’elemosina è uno dei gesti importanti della quaresima, è un segno di penitenza che ci fa partecipare alla lotta di Cristo contro le tentazioni di diventare schiavi del denaro, del potere, della violenza – prosegue Pennisi – Oltre che al digiuno corporale vi sono tantissime altre forme di rinuncia che potrebbero essere seguite per i giorni che ci accompagneranno verso la Pasqua: rinunciare al fumo o all’alcol o altre cose superflue. Il digiuno, che implica la rinuncia a noi stessi, il distacco da sé per guadagnare in disponibilità nei confronti di Dio e del prossimo, non è una pratica salutista per ritrovare il benessere fisico, ma un simbolo di fede che ci aiuta a nutrirci di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio, ed è anche un gesto esistenziale che ci apre alla solidarietà verso coloro che soffrono a causa delle malattie, della fame, delle guerre e di tutte le forme di violenza”.

“Ad imitazione di Gesù Buon samaritano, noi cristiani siamo chiamati a farci carico delle sofferenze del prossimo e a operare concretamente per alleviarle con l’annuncio gioioso del messaggio di speranza del Vangelo, con le opere di misericordia corporale e spirituale, con gesti concreti ispirati alla condivisione e alla sobrietà -prosegue l’arcivescovo – Il digiuno ci deve dunque preparare all’elemosina, che siamo chiamati a tradurre con opere di carità e di solidarietà. Pertanto vi invito a vivere la Quaresima di Fraternità per contribuire alla realizzazione di una scuola per bambini del villaggio Lenkisem in Kenia richiesto dalle Suore Figlie di Sant’Anna e presentato attraverso l’Associazione Speranza Onlus di Partinico. In tal modo, alla purificazione interiore e alla preghiera si aggiunge un gesto di comunione ecclesiale, secondo quanto avveniva già nella Chiesa primitiva”.

Per le donazioni, coordinate bancarie, Iban: IT 91R0895243450000000281034, intestato a Diocesi di Monreale, intrattenuto presso il Credito Cooperativo Toniolo Ag. Monreale Causale: Quaresima fraternità 2020 – (nome del donatore).

All’iniziativa ha aderito anche il Parlamento della Legalità Internazionale, con il presidente Nicolò Mannino e il suo vice Salvo Sardisco. La giornata di digiuno proposta dal Vescovo Pennisi sarà “allargata” alle circa 40 ambasciate del Parlamento, non solo in Italia, ma anche al Cairo.

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