Aggredì con una spranga e rapinò l’autista del bus: arrestato

Redazione

Palermo - Palermo

Aggredì con una spranga e rapinò l’autista del bus: arrestato
Dovrà rispondere dei reati di rapina, lesioni personali aggravate, minaccia e violenza e di altri reati

27 Febbraio 2020 - 15:24

Aggredì l’autista di un autobus dell’azienda comunale dei trasporti Amat, che gli aveva impedito di salire sul mezzo con una bici. Oggi la polizia ha arrestato il giovane aggressore. Si tratta del 20enne Cristian Monte, pregiudicato palermitano della zona di Corso dei Mille. A carico del giovane un’ordinanza di custodia cautelare domiciliare emessa dal gip presso il tribunale di Palermo.

I fatti risalgono alla notte dello scorso 18 gennaio, quando il giovane probabilmente in stato di ebbrezza, con al seguito una bicicletta elettrica, ha avvicinato lo sfortunato autista di una corsa Amat ferma al capolinea di piazza Cupani, pretendendo di salire a bordo con il velocipede. Al diniego, è scattata la violenta rappresaglia: l’aggressore ha aperto il gabbiotto dell’autista, ha ripetutamente colpito la vittima che, seppur a fatica, è riuscita a respingerlo.

Il giovane malvivente è poi sceso dal mezzo pubblico, si è munito di una spranga custodita in un vano della bicicletta elettrica, è risalito sull’autobus ed ha violentemente percosso l’autista che, nel tentativo di parare i colpi, ha riportato oltre a varie escoriazioni e traumi, la frattura di un dito. Prima di fuggire, il malvivente, non contento della violenza già consumata, si è impossessato delle chiavi del mezzo. A distanza di pochi minuti dall’allarme diramato, le pattuglie di polizia hanno battuto palmo a palmo le zone adiacenti alla Stazione centrale, teatro dell’aggressione.

A distanza di alcune ore dall’accaduto gli agenti del commissariato Oreto-Stazione, sono riusciti ad identificare l’aggressore, denunciandolo all’Autorità giudiziaria. I poliziotti hanno infatti ritenuto che potesse trattarsi di un malvivente abituato a frequentare gli ambienti criminali della zona della Stazione centrale e già loro noto per i suoi trascorsi criminali; in quella direzione gli agenti sono stati spinti anche dalla decrizione fatta dalla vittima che ha raccontato di avere, in passato, incontrato il suo aggressore proprio a bordo della linea “101” una delle più affollate corse cittadine e più frequentate, anche dai borseggiatori.

Il quadro indiziario raccolto dagli investigatori, è stato condiviso e sviluppato dall’Autorità giudiziaria, fino all’emissione a carico del giovane della misura cautelare di oggi. Il giovane è stato pertanto rintracciato dagli agenti e sottoposto al provvedimento restrittivo. Dovrà rispondere dei reati di rapina, lesioni personali aggravate, minaccia e violenza a Incaricato di Pubblico Servizio, porto illegale di armi o oggetti atti ad offendere e interruzione di pubblico servizio.

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