Cronaca

Il mistero della morte di Lupo: in carcere muore un altro detenuto

Si infittisce il mistero sulla morte del giovane di Monreale, Salvatore Lupo, 31 anni, morto nel carcere di Frosinone dove stava scontando una condanna per mafia. Lupo, uno dei rampolli della famiglia mafiosa di Monreale era ritenuto uno degli emergenti di Cosa nostra. All’arrivo dei medici del 118 purtroppo per il 31enne non c’era più nulla da fare. I legali hanno chiesto l’autopsia sul cadavere che si svolgerà venerdì. “Era un ragazzo in piena salute – dice l’avvocato Mauro Torti – faceva sport nella struttura carceraria e vogliamo che ci sia un approfondimento. Aveva lamentato delle intolleranze non meglio precisate e vogliamo capire”.

Ma a creare un alone di mistero è il fatto che un secondo detenuto – anche lui siciliano – è morto in circostanze abbastanza simili a quelle di Lupo. A dare l’allarme è stato un altro detenuto che si trovava nella stessa cella. L’uomo ha cominciato a sentire forti dolori al petto. Immediati i soccorsi ma che purtroppo si sono rivelati inutili. Sembra sia morto per un arresto cardiocircolatorio. Anche per il secondo decesso il magistrato ha disposto l’autopsia. Sui casi sembra che la Procura abbia aperto un’indagine.

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