Mafia, sequestro da 500 mila euro a parente di Totò Riina

Redazione

Regione - Colpo al mandamento dei corleonesi

Mafia, sequestro da 500 mila euro a parente di Totò Riina
Nel mirino Mario Salvatore Grizzaffi e del suo nucleo familiare. Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 500.000 euro

11 Dicembre 2019 - 11:32

I carabinieri del Ros insieme ai militari del Comando di Corleone hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro dei beni emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, su proposta della Procura della Repubblica di Palermo nei confronti di Mario Salvatore Grizzaffi e del suo nucleo familiare. Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 500.000 euro.

L’uomo – secondo gli investigatori – fa parte di una delle famiglie più influenti all’interno del panorama mafioso della provincia palermitana, quella appunto dei Grizzaffi. Questo dato non è ricavabile esclusivamente dalla mera parentela con il suo principale esponente, nonché capo indiscusso dell’organizzazione mafiosa siciliana, ormai defunto Totò Riina, “ma – spiegano dal Comando – piuttosto trova autonomo e ben più grave fondamento dall’analisi delle vicende storico–giudiziarie che hanno riguardato ciascuno dei suoi componenti e, segnatamente, proprio Mario Salvatore Grizzaffi.

Le indagini patrimoniali condotte dai carabinieri del Ros con il supporto della Compagnia carabinieri di Corleone, costituiscono il completamento della più generale attività di contrasto condotta dai carabinieri nei confronti del potente mandamento mafioso di Corleone, uscito depotenziato negli ultimi 5 anni, dagli esiti delle indagini Patria, All Stars e Grande Passo, e dai sequestri dei beni a carico del defunto capo mafia Totò Riina e del fratello Gaetano, attualmente detenuto per mafia e dei fratelli Rosario Lo Bue, al vertice del mandamento di Corleone e Calogero Lo Bue.

L’operazione che ha portato al sequestro di questa mattina, ha consentito di individuare e colpire il patrimonio riconducibile a Mario Salvatore Grizzaffi e al suo nucleo familiare. beni sequestrati sono localizzati tutti nella provincia di Palermo, e sono costituiti da un’abitazione, un magazzino, un’autovettura, 8 rapporti bancari e 6 polizze assicurative.

“Punto cruciale dell’indagine patrimoniale – spiegano gli investigatori dell’Arma – è rappresentato dalla evidente sperequazione tra i redditi dichiarati negli anni da Grizzaffi e dai propri congiunti, da cui è stato possibile ipotizzare l’utilizzo di mezzi e di risorse finanziarie illecite”.

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