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Sira e Scheggia stanno bene: liberate in mare due tartarughe Caretta caretta

Si chiamano Sira e Scheggia le tartarughe che saranno liberate, lunedì 18 novembre alle 12, nelle acque del litorale della frazione marinara di Aspra. Le due Caretta caretta, dopo essere state recuperate dalla Capitaneria di porto di Palermo, sono state curate e riabilitate presso il Centro di referenza nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A.Mirri”.
Alla cerimonia di liberazione parteciperanno il comune di Bagheria, il Rotary club Distretto 2010 e la guardia rurale ausiliaria Nogra, coordinamento regionale della Sicilia.

“L’Istituto continua ad impegnarsi per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente – afferma il commissario straordinario dell’Izs Sicilia Salvatore Seminara – e alla tutela del nostro ecosistema con iniziative che coinvolgono scuole e istituzioni. Negli ultimi mesi, l’attività del centro di referenza si è intensificata sempre di più – conclude Seminara – con l’obiettivo di assicurare alle tartarughe un celere recupero e di tornare presto nel loro habitat naturale”.

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