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Cocaina dentro le mutande, la polizia arresta due pusher

La Polizia di Stato, nell’ambito delle ordinarie attività di prevenzione dei reati e controllo del territorio, ha arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Lo Biundo Salvatore di anni 67 e Lunetto Giuseppe, di anni 44, entrambi di Partinico. Gli arresti sono stati effettuati dagli agenti del Commissariato “Partinico” nel corso di un servizio di controllo lungo la strada statale 17, poco distante dallo svincolo autostradale di Balestrate. Qui si sono imbattuti nell’autovettura, transitata poco prima con a bordo i due odierni arrestati, sulla quale, dopo una breve sosta, hanno notato salire un uomo che a seguito di un rapido scambio di battute con gli occupanti, si è seduto sul sedile posteriore. I poliziotti, insospettiti dagli anomali movimenti registrati su quell’autovettura, hanno deciso di approfondire, raggiungendola ed identificando i presenti; proprio in quei frangenti sono riusciti a scorgere chiaramente il Lunetto tendere una mano verso il passeggero del sedile posteriore per consegnargli quella che di lì a poco si sarebbe scoperto essere una dose di cocaina.

Nelle fasi del controllo, addosso al Lunetto, oltre alla dose di circa mezzo grammo che aveva ancora in mano (lo scambio cocaina/denaro è stato infatti interrotto dall’intervento degli agenti), è stato rinvenuto un contenitore in plastica, nascosto all’interno degli slip, con all’interno 19 involucri sigillati in cellophane trasparente termosaldato, del peso complessivo di circa 10 grammi, contenenti cocaina.

Ulteriore stupefacente dello stesso tipo è stato successivamente trovato presso la sua abitazione: in particolare un sacchetto di plastica con all’interno 16 dosi di cocaina confezionate in piccoli involucri in cellophane termosaldati e due contenitori in plastica al cui interno erano custodite complessivamente altre 26 dosi di cocaina confezionate come le precedenti.

Alla luce di quanto emerso, i due soggetti sono stati tratti in arresto ed il provvedimento è stato poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

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