Palermo

L’ultimo giorno di vita di Salvo D’Acquisto raccontato con una mostra

Sarà inaugurata il prossimo 15 ottobre 2019 alle 17,30 presso la galleria d’arte Studio 71 di Palermo la mostra di pittura “Salvo D’Acquisto – Amò il suo prossimo più di se stesso”. Al vernissage si terrà alle 17,30 e sarà presente anche l’associazione monrealese “Liberi di Lavorare“, presieduta da Biagio Cigno. L’esposizione sarà aperta al pubblico alle 19.

Si tratta del “racconto” del giorno della fucilazione del Vice-brigadiere Salvo D’Acquisto, medaglia d’oro al valor militare, avvenuto a Torre Perla di Palidoro il 23 settembre 1943. Il Vice-brigadiere D’Acquisto nato il 15 ottobre 1920, si accusa di un reato mai commesso per salvare la vita di 22 italiani che erano stati rastrellati dalla milizia nazista per essere giustiziati in quanto accusati di avere causato attraverso lo scoppio di un ordigno la morte di due soldati tedeschi.

Il linguaggio pittorico consente ad ogni singolo artista di evocare la profonda intimità dei sentimenti di questo giovane Carabiniere immolatosi alla brutale arroganza della milizia nazista. La mostra, composta da 12 tavole e di una scultura, prende spunto dalla passione di D’Acquisto per l’Arma dei CC interpretata da Turi Sottile per proseguire poi con le prime fasi della sua vita interpretate da Antonella Affronti ed Enrico Meo e culminate nel triste giorno della sua morte realizzate da Tiziana Viola-Massa, Massimo Piazza, Vanni Quadrio, Aurelio Caruso, Alessandro Monti, Sebastiano Caracozzo, Alessandro Bronzini e Pina D’Agostino. Caterina Rao ha realizzato il ritratto e Ninni Iannazzo un bassorilievo.

Le opere, sia pure nella libertà stilistica dei singoli autori, trovano connotazione per la loro drammaticità ma soprattutto trasbordano di quella commozione che palesemente si avverte guardandole. Come scrive Cosimo Scordato: “L’arte trova la propria perfezione all’interno e non all’esterno di se stessa”.

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