Il comando provinciale della Guardia di Finanza tira le somme sugli interventi effettuati per contrastare il contrabbando di sigarette. Nell’ambito del controllo economico-finanziario dell’area metropolitana, è stata disposta un’intensificazione degli interventi per contrastare il fenomeno, particolarmente presente in alcuni quartieri di Palermo. Si tratta, come noto, di un contesto criminale sul quale l’azione operativa della Guardia di Finanza – quale polizia economica e finanziaria – è, storicamente, particolarmente incisiva; ciò anche in ragione della competenza esclusiva in materia di accertamento delle violazioni finanziarie, attribuita agli Ufficiali di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.

Dall’inizio dell’anno, sono stati eseguiti dai “Baschi Verdi” 171 interventi che hanno consentito di sequestrare 5 quintali di tabacchi ed arrestare 2 soggetti, nonché segnalare all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato 146 persone per l’irrogazione delle relative sanzioni di carattere pecuniario.

I quartieri maggiormente interessati dalla presenza di venditori di sigarette di contrabbando sono risultati “Settecannoli” (con 52 interventi), ”Monte di Pietà” (41 interventi); “Oreto Stazione” (21 interventi); “Tribunali Castellammare” (13 interventi); “Montegrappa-Santa Rosalia” (11 interventi); “Brancaccio-Ciaculli” (9 interventi); “Villagrazia-Falsomiele” (7 interventi) ed altri minori.

Inoltre, nella centralissima “Via Maqueda”, è stato recentemente operato un ulteriore sequestro amministrativo di 1 chilo di sigarette di contrabbando nei confronti di un venditore ambulante, segnalato all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli. “L’azione di prevenzione e contrasto al contrabbando di sigarette – spiegano dal Comando – viene svolta costantemente dalla Guardia di Finanza sia in ambito metropolitano che provinciale, al fine di assicurare la tutela della salute dei consumatori nonché, quale Polizia Economico Finanziaria, reprimere il fenomeno illecito del contrabbando in tutte le sue forme e dimensioni”.