A 40 anni dalla morte Palermo ricorda Boris Giuliano

Redazione

Palermo - Il ricordo

A 40 anni dalla morte Palermo ricorda Boris Giuliano
Deposizione di una corona di alloro nel luogo dell'attentato in via Francesco Paolo Di Blasi

21 Luglio 2019 - 13:41

A 40 anni dall’attentato mafioso Palermo ricorda il capo della Polizia Boris Giuliano, ucciso dalla mafia il 21 luglio 1979. In occasione della ricorrenza, la Questura di Palermo ha curato la realizzazione di alcune iniziative di ricordo. Questa mattina cerimonia commemorativa, con la deposizione di una corona di alloro nel luogo dell’attentato in via Francesco Paolo Di Blasi e, a seguire, la celebrazione di una Santa Messa di suffragio presso la Cappella della Soledad, limitrofa ai locali della Questura di Palermo, in salita Antonio Manganelli. Alla cerimonia hanno preso parte oltre al Questore Renato Cortese, le autorità civili e militari e l’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Monreale.

Il Sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato che “Giuliano fu ucciso in un periodo buio della città che vide cadere decine di uomini dello Stato, magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine. Impegnato in tante indagini anche sui legami fra mafia e massoneria e mafia ed appalti, pagò con la vita la propria capacità di utilizzare metodi e strumenti innovativi per l’epoca, per fornire alla Magistratura le prove che allora troppo spesso risultavano “insufficienti” nei processi di mafia”.

Il vice Sindaco, Fabio Giambrone – che ha partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, alle cerimonie commemorative – si è detto “grato alla Questura e ai familiari per aver organizzato una commemorazione che è anche importante momento per ribadire l’impegno delle Forze dell’ordine e di tutte le Istituzioni contro ogni mafia”.

Domani sera, lunedì 22 luglio, alle ore 20,30, all’interno del prestigioso chiostro seicentesco della Questura di Palermo, andrà in scena una rappresentazione teatrale dedicata alla figura umana e professionale di Boris Giuliano, dal titolo “Diario di un tramutato sorriso”, curata dal regista e drammaturgo palermitano Vincenzo Pirrotta. I testi avranno una colonna sonora originale scritta dal compositore Luca Mauceri, che la eseguirà dal vivo al pianoforte. Le lettere saranno interpretate dall’attrice Cinzia Maccagnano e dallo stesso regista Vincenzo Pirrotta. Tal ultimo evento sarà aperto al pubblico e potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook della Questura di Palermo.

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