Cronaca

Terreni recintati e ruderi sigillati: ecco la nuova ordinanza di Arcidiacono

Ordinanza anti-abbandono, quella firmata dal sindaco Alberto Arcidiacono. Al fine di evitare che i terreni abbandonati lasciati al “libero accesso” delle persone possano diventare luogo di ritrovo di malviventi, di irregolari o senzatetto, il sindaco come Ufficiale del Governo, nel rispetto delle competenze statali e in seguito alla nota trasmessa dalla Prefettura di Palermo, ha firmato un’ordinanza che impone a tutti i “proprietari di edifici ed altre costruzioni e terreni di qualsivoglia destinazione urbanistica, di provvedere, alla idonea recinzione sulle aree pertinenziali perimetrali con i materiali più opportuni in relazione ai luoghi ed alle vigenti disposizioni edilizie, al fine di evitarne la diretta accessibilità”.

“I proprietari – si legge nell’ordinanza – sono tenuti a vigilare con la cadenza più opportuna e comunque non superiore ai quindici giorni, avvalendosi di strumentazione tecnologica idonea o di prestazioni professionali di vigilanza privata, che le opere così realizzate non vengano rimosse, rese inservibili o violate, provvedendo in ogni caso al loro ripristino ed informando il Comando di Polizia Locale per quanto di competenza”.

I proprietari sono tenuti inoltre a comunicare, in caso di occupazione abusiva, per ogni immobile l’ubicazione, lo stato giuridico, nonché ogni altro elemento che possa rivelarsi utile ai fini del contrasto dell’occupazione illecita di immobili. L’Amministrazione si riserva la possibilità di ulteriori provvedimenti d’urgenza e di valutare, l’emissione di ordinanze per dichiarare l’inagibilità dell’immobile. Per coloro che non rispetteranno l’ordinanza, il Comando di Polizia Municipale procederà all’applicazione della sanzione amministrativa.

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