Cronaca

Chi si rivede! Sandro Russo e Ignazio Davì nominati assessori

Com’è che diceva quel detto di “gattopardiana” memoria? “Tutto cambia affinché nulla cambi“. Ecco, oggi, si celebra l’esempio perfetto di questa celebre frase scritta nel romanzo di Tomasi di Lampedusa. Il sindaco Alberto Arcidiacono ha provveduto ad ampliare la sua giunta, portando gli assessori da 5 a 7. Un ampliamento consentito dalle norme regionali e che Arcidiacono ha colto al volo per sistemare i delicati equilibri di governo.

In Giunta, dunque, due volti molto conosciuti: Sandro Russo e Ignazio Davì. Stessa provenienza e appartenenza politica, con un passaggio “veloce” dal vecchio partito democratico, quasi morto e sepolto a Monreale, ad “Obiettivo Futuro” il primo e al nuovo movimento “Il Mosaico” di Roberto Gambino (anche lui stessa vecchia appartenenza politica), il secondo.

Per Russo è un rientro in Giunta dopo l’esperienza con Piero Capizzi. E sembrano passati secoli da quando l’assessore Russo giurava alla presenza di Capizzi in Sala Rossa. Ma poi i dissidi e le diverse vedute politiche lo hanno fatto virare un po’ più a destra. Per Davì, invece, un esordio. Anche lui vecchio sostenitore di Piero Capizzi (e suo grande amico), ha scelto di proseguire il suo percorso politico al fianco di Gambino. Russo è stato coinvolto nella vicenda del video in cui veniva immortalato a dare suggerimenti per ottenere il reddito di cittadinanza. Il Caf lo ha anche licenziato (leggi questo articolo).

“Sandro Russo – specifica Arcidiacono – è stato il candidato più votato della lista “Obiettivo Futuro”. Se così tanti concittadini gli hanno manifestato tanto consenso, una ragione dovrà pur esserci. Al di là del facile sensazionalismo, Sandro Russo non è stato nominato assessore per “pagare” chissà quale “conto”. Sono sicuro che sarà un bravo assessore”.

Oggi il giuramento in Sala Rossa, alla presenza del Sindaco Alberto Arcidiacono e di alcuni consiglieri: “Sono contento di potermi avvalere di due soggetti politici motivati e preparati come Sandro Russo e Ignazio Davì – dichiara il sindaco Alberto Arcidiacono – e sono certo che entrambi metteranno a disposizione la loro esperienza politica per supportare il nostro progetto politico nell’amministrazione della città”.

Sul fronte deleghe è tutto di nuovo in discussione. Forse già oggi pomeriggio il sindaco incontrerà i suoi uomini fidati e deciderà l’assegnazione delle nuove deleghe, ma anche e soprattutto, la nomina del vice-sindaco. Che, a meno di clamorosi scenari diversi, dovrebbe andare a Geppino Pupella.

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