Palermo

Palermo, ecco come rubavano moto e scooter: sgominata banda dello Zen

Due persone sono finite in carcere e 4 agli arresti domiciliari, con l’accusa di “tentata rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale”. I provvedimenti scaturiscono dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dai carabinieri della Stazione San Filippo Neri.

L’operazione denominata “Theft and Go”, sviluppata dal costante monitoraggio dei reati predatori nel territorio, ha permesso di ricostruire dettagliatamente 7 furti di ciclomotori e motocicli ed una tentata rapina, commessi nel periodo tra giugno 2017 e gennaio 2018, parcheggiati all’esterno del centro commerciale Conca d’Oro. In una circostanza, i malviventi hanno rubato un’auto e due biciclette, collocate in un condominio di via dei Nebrodi.

I militari, sulla base di alcuni furti commessi nell’area parcheggio antistante il centro commerciale, hanno iniziato a raccogliere ed esaminare le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza. E’ emerso come le attività illecite erano il risultato di una complicità degli indagati che, con scaltrezza ed estrema disinvoltura, mettevano a segno i colpi.

Ad incastrare i 4 maggiorenni, i fratelli Nunzio e Francesco Paolo Giuliano, Antonino Majorana, Mirko Napaa, tutti di età compresa tra i 21 ed i 26 anni, residenti nello Zen 2 di Palermo, è stato il riconoscimento effettuato dai militari della Stazione San Filippo Neri che, visionando con attenzione le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, hanno identificato gli autori.

I furti ricostruiti dal giugno 2017 al gennaio 2018 sono 4, tutti effettuati con una modalità consolidata ed abituale nel parcheggio del centro commerciale: una volta individuato il veicolo, si avvicinavano all’obiettivo e dopo aver tranciato eventuali catene ed aver rotto il bloccasterzo con un calcio, lo trasportavano a mano o spinti dall’altro complice allontanandosi dalla zona.

Sono anche stati scoperti gli autori di un furto commesso in un condominio di via dei Nebrodi a seguito del quale i quattro soggetti sono riusciti ad rubare due biciclette ed un’auto. Una volta estrapolate le registrazioni video delle telecamere installate nell’immobile, proprio la condivisione dei frame con le altre Stazioni e la conoscenza diretta dei soggetti residenti nel quartiere, ha permesso ai militari della Stazione San Filippo Neri di identificarne gli autori.

In ultimo, altre due misure cautelari sono state eseguite nei confronti dei fratelli Vincenzo e Massimo Antonio Oliva, del quartiere Zen 2. In particolare Vincenzo, oltre ad essere uno degli autori del furto consumato nel condominio di via Nebrodi, insieme al fratello dovrà rispondere del reato di ricettazione. Infatti, nel corso delle perquisizioni domiciliari, sono stati rinvenuti motocicli, bicilette ed altri oggetti – tra cui tablet, smartwatch, smartphone, capi d’abbigliamento, canne da pesca, un impianto stereo – rubati in altre circostanze e restituiti ai legittimi proprietari.

Per Giuliano Francesco Paolo ed Oliva Vincenzo, si sono spalancate le porte del carcere, mentre a Giuliano Nunzio, Majorana Antonio, Nappa Mirko ed Oliva Massimo Antonio è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

GLI ARRESTATI:
1. GIULIANO FRANCESCO PAOLO, NATO IL 31.07.1989: CARCERE;
2. OLIVA VINCENZO, NATO IL 17.11.1993: CARCERE;
3. GIULIANO NUNZIO, NATO IL 12.05.1997: ARRESTI DOMICILIARI, NEL COMUNE DI BAGHERIA;
4. MAJORANA ANTONINO, NATO IL 22.08.1198: ARRESTI DOMICILIARI;
5. NAPPA MIRKO, NATO IL 25.11.1996: ARRESTI DOMICILIARI, NEL COMUNE DI CARINI;
6. OLIVA MASSIMO ANTONIO, NATO IL 12.01.1998: ARRESTI DOMICILIARI.

Francesco Paolo Giuliano
Nunzio Giuliano
Antonino Majorana
Mirko Nappa
Antonio Oliva
Vincenzo Oliva
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