Poco più di 1.500 euro il sindaco, tra 1.400 e 770 agli assessori e il presidente del consiglio comunale. Ecco gli stipendi stabiliti dall’amministrazione comunale di Monreale. Tra i più bassi (se non i più bassi) di tutta Italia.

Gli emolumenti stabiliti dal decreto ministeriale del 2000 in Sicilia sono stati ridotti del 10 per cento in applicazione della legge finanziaria del 2005. In teoria, dunque, il sindaco dovrebbe percepire 3,1 mila euro al mese, il suo vice 1,7 mila e gli assessori e il presidente del consiglio comunale 1,4 mila euro. Queste cifre, però, si riducono del 50 per cento se sindaco, assessore o presidente del consiglio sono lavoratori dipendenti. Così ecco il prospetto economico della nuova giunta comunale.

Il sindaco Arcidiacono guadagnerà 1.557 euro al mese perché lavoratore dipendente; gli assessori Geppino Pupella, Nicolò Taibi, Giuseppe La Fiora guadagneranno 1.401 euro al mese, perché il primo pensionato, mentre il secondo e il terzo sono liberi professionisti; gli assessori Rosanna Giannetto e Daniela Battaglia, invece, percepiranno uno stipendio mensile di 700 euro perché lavoratori dipendenti. Al presidente del consiglio comunale Marco Intravaia, anche lui lavoratore dipendente, assegnato lo stipendio di 700 euro al mese.