Un fondo per contrastare il maltrattamento degli animali, Costantini: “Il comune si attivi”

Redazione

Cronaca - Monreale

Un fondo per contrastare il maltrattamento degli animali, Costantini: “Il comune si attivi”
Per potenziare i servizi finalizzati ad intercettare situazioni di illegalità scongiurando rischi per gli animali

20 Giugno 2019 - 20:05

“In considerazione del fatto che nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo costituiscono principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, sanciti fin dalla legge quadro 14 agosto 1991, numero 2811 (con tale provvedimento è stato riconosciuto agli animali d’affezione il diritto alla vita, vietando la soppressione di quelli senza proprietario rinvenuti vaganti sul territorio), il Ministero dell’Interno ha stanziato 1 Milione di Euro per la lotta al randagismo da spendere per migliorare e attrezzare la Polizia Municipale affinché possa contrastare efficacemente il fenomeno”, a dichiararlo è il consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Costantini.

Il finanziamento potrà essere investito nel potenziamento dei servizi finalizzati ad intercettare situazioni di illegalità scongiurando possibili rischi per gli animali. Tra le azioni cui può essere destinato il contributo, l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario da parte del medesimo personale di Polizia locale e l’acquisto di mezzi ed attrezzature.

Il gruppo del M5S di Monreale, sensibile alla problematica, sta conducendo proprio in questi giorni, un tavolo tecnico di lavoro per giungere compiutamente ad una proposta organica (che verrà ben presto presentata all’amministrazione comunale), per poter contrastare efficacemente il fenomeno del randagismo nel territorio di Monreale.

“Abbiamo ritenuto opportuno – spiega il consigliere Fabio Costantini – sollecitare l’amministrazione comunale, con una richiesta formale inviata al Sindaco Arcidiacono e all’Assessore Taibi, affinché si attivino immediatamente predisponendo un progetto da presentare alla Prefettura di Palermo per poter attingere ai fondi disponibili per la Sicilia. Cerchiamo di migliorare le condizioni di vita dei nostri amici a 4 zampe – conclude – favorendo anche migliori condizioni coesistenza con i nostri concittadini”.

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