Due eventi sull’attualissimo tema dell’Autonomia differenziata e del Regionalismo in Italia, il primo sarà un incontro preparatorio de “L’Ordine del giorno: laboratorio di discussione sull’attualità” sul tema del regionalismo, mentre il secondo sarà l’evento principale incentrato sul tema dell’autonomia differenziata. Ad organizzarli Arci Link, Arci Palermo, Unione degli Universitari di Palermo e Damuni Versu.

Il concetto di “autonomia differenziata”, introdotto con la Riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001, appare oggi come uno dei temi caldi dell’agenda politica del Governo nazionale, diventando così oggetto di un dibattito sulle prospettive dell’intero sistema di rapporti tra l’ente statale e gli enti regionali.

“Questa nuova forma di autonomia – spiegano le associazioni – è tutta da definire poiché la normativa costituzionale appare non sufficientemente dettagliata. Al fine di definire le forme e le modalità di attuazione di questo articolo della Costituzione si lascia quindi spazio alla dottrina, alle decisioni della Corte costituzionale e soprattutto alla prassi ricavabile dai processi di differenziazione già avviati dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna”.

Oltre agli aspetti procedurali, tuttavia, l’articolo 116 fa riferimento anche a questioni sostanziali, specificando che l’autonomia differenziata si può concretizzare con la richiesta di poteri differenti (legislativi, amministrativi, finanziari), non necessariamente simmetrici e quindi diversamente articolabili, e soltanto in alcune specifiche materie. Deve essere quindi effettuata una scelta da parte delle Regioni e dello Stato sulla “quantità” e “qualità” dei poteri da trasferire. “Anche su questo aspetto, però – aggiungono dalle associazioni – sarà necessario capire quali saranno le conseguenze del trasferimento di poteri dal livello statale al livello regionale e cosa comporterà in termini di risorse finanziarie da destinare alle regioni”.

“Riteniamo – aggiungono ancora dalle associazioni – utile e necessario affrontare questa tematica così da creare la consapevolezza attorno a quello che appare come un procedimento devolutivo in grado di derogare al riparto costituzionale delle competenze legislative tra Stato e Regioni”. Tale novità, che potrebbe rappresentare una “scorciatoia” verso il superamento definitivo del dualismo tra Regioni ordinarie e Regioni speciali, verrà analizzata e discussa in un incontro seminariale che si terrà a Palermo, sabato 1 giugno 2019, ore 10 presso la Sala delle Lapidi del Comune di Palermo.

L’attività proposta si focalizzerà in particolare su tre aspetti dell’autonomia differenziata, quali: la definizione di forme e modalità di attuazione dell’articolo 116; le possibili novità riguardanti gli aspetti economici-finanziari; le prospettive del regionalismo e conseguenze per le regioni a statuto speciale. All’incontro si prevede la presenza di Gianliborio Mazzola (Docente di Diritto Regionale), di Adam Asmundo (Docente di Scienze economiche) e di alcuni rappresentanti delle Istituzioni locali. Sono inoltre previsti i saluti istituzionali da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Palermo, Salvatore Orlando.

Il seminario sarà preceduto da un incontro preparatorio de “L’ordine del Giorno”, il laboratorio di discussione sull’attualità organizzato settimanalmente dal Collettivo Arci Link, che si terrà Venerdì 31 maggio, alle ore 18 presso la sede in Chiasso Cavallaro a Monreale. Questa volta il tema che verrà affrontato con la partecipazione anche dell’Arci Palermo, dell’Unione degli Universitari e di Damuni Versu, sarà “Il regionalismo in Italia”, “proprio per permettere ai ragazzi – concludono le associazioni – di poter arrivare preparati e seguire con più consapevolezza il seminario sull’Autonomia differenziata”.