Cronaca

Tra alleanze “inimmaginabili” e voglia di bis, è tempo di ballottaggio

Tra alleanze anomale e voglia di rivincita domenica prossima si torna alle urne, dalle 7 alle 23, per il turno di ballottaggio in cinque dei sette comuni siciliani, con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, chiamati al voto lo scorso 28 aprile.

Unico capoluogo alle urne è Caltanissetta, dove gli elettori saranno chiamati a scegliere fra i candidati alla carica di sindaco Michele Giarratana (37,39%), del centrodestra, e Roberto Gambino, del Movimento 5 stelle (19,92). A Gela, va in scena la sfida tra l’anomala alleanza che vede Forza Italia e Pd sostenere Cristoforo Greco (36,28%), e la compagine Lega, Udc, FdI e una lista civica che appoggia Giuseppe Spata (30,57%). In provincia di Trapani occorrerà procedere al ballottaggio nel Comune di Castelvetrano – che sceglie in sindaco dopo lo scioglimento per mafia – fra il candidato di due liste civiche, Calogero Martire (30,30%) ed Enzo Alfano del M5s (28,49%); a Mazara del Vallo, fra Salvatore Quinci (31,51%), alla testa di liste civiche riferibili al centrosinistra e Giorgio Randazzo (24,25%), in corsa per la Lega e civiche.

Infine, in provincia di Palermo, a Monreale, si sfideranno al secondo turno i candidati di liste civiche Alberto Arcidiacono (23,94%) e Pietro Capizzi (21,20%). Lo scrutinio avrà inizio nella stessa giornata di domenica, subito dopo il completamento delle operazioni di voto. L’affluenza al primo turno si è attestata al 58,42%.

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