Cronaca

Disastro ex Ato: tutti i lavoratori vanno riassunti. Rischio danno erariale

Potrebbe essere una catastrofe del sistema la decisione presa dal Giudice del Lavoro di Palermo Paola Marino. Con una ordinanza ha disposto, infatti, che tutti gli 80 dipendenti dell’ex Belice Ambiente, rimasti senza lavoro nel passaggio alla nuova Srr o ai nuovi Ato (sia operai che amministrativi), dovranno essere riassunti. Il ricorso era stato presentato da un gruppo di lavoratoria ssistititi dagli avvocati Vito e Silvana Patanella.

L’ordinanza non solo stabilisce il diritto a transitare di tutti i circa 270 dipendenti (transitati solo in parte), ma richiama alle proprie responsabilità per non avere applicato precise disposizioni di legge, tanto gli amministratori pro tempore della Srr quanto i sindaci e perfino la Regione colpevole di non aver vigilato. Tra i comuni “richiamati” anche Monreale.

Secondo il Giudice di Palermo “il passaggio dal sistema degli Ato a quello delle Srr si configura esattamente come il cambio d’appalto. Va dunque applicato l’articolo 2112 del Codice Civile e la Srr subentrante ha l’obbligo di utilizzare il personale del precedente Ato”. Ora c’è anche il rischio di danno erariale per questo ritardi di riassunzione, visto che, oltra a prendere di nuovo servizio, i dipendenti licenziati potranno chiedere anche il risarcimento del danno subito che sarà quantificato in altra sede.

E l’ordinanza prosegue e trasmetterà gli atti d’ufficio alla Corte dei Conti per la parte di competenza ipotizzando, dunque, la possibilità di esistenza di un danno erariale non solo pari al risarcimento che dovrà essere pagato ai ricorrenti, ma anche relativo ai costi degli appalti di fornitura stipulati con ditte private dalla Srr. Il danno sarà da valutare in capo ai sindaci in qualità di componenti della Srr, agli amministratori della stessa Srr siano essi nominati o commissari e alla Regione siciliana Assessorato Energia alla quale viene imputata la “culpa in vigilando” ovvero l’avere omesso di vigilare sulle azioni illegittime della Srr.

Il pronunciamento riguarda Belice Ambiente e Srr Palermo Ovest, ma a cascata, esiste il concreto rischio che adesso tutti i lavoratori nelle medesime condizioni di tutte le Srr siciliane, se ancora non lo hanno fatto, ricorrano al Giudice del lavoro anche perchè l’ordinanza emessa ex rito Fornero pone le basi per pronunciamenti analoghi a macchia d’olio.

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