Poche corse, bus pieni, turisti a terra: il calvario di chi visita Monreale

Redazione

Cronaca - Il calvario dei turisti

Poche corse, bus pieni, turisti a terra: il calvario di chi visita Monreale
Che qualcosa non funzioni nel collegamento tra Monreale e Palermo non lo scopriamo certo oggi

24 Aprile 2019 - 11:27

Che qualcosa non funzioni nel collegamento tra Monreale e Palermo non lo scopriamo certo oggi. Anche gli 8 candidati sindaco ne hanno parlato nel loro programma. Tra chi pensa a fantasiosi collegamenti con il tram a chi immagina una nuova rete. Parole, belle per carità, ma rimangono parole. La realtà è ben diversa.

Una nostra lettrice ci ha inviato una foto in cui mostrava l’autobus della linea Amat 389 stamattina stipato di gente all’inverosimile. Tanto che molti turisti hanno dovuto attendere l’altra corsa. Un’ora dopo. O prendere un taxi. Il ripristino e la conferma per altri tre anni della linea 389 è un dato positivo. E questo senza dubbio. Ma questo servizio, fatto di sole 11 corse quotidiane, è insufficiente a gestire un flusso di turisti che, giorno dopo giorno, diventa sempre più importante. Rimane ancora in alto mare il potenziamento dei collegamenti, con l’arrivo a Monreale anche della linea 309 che oggi, si ferma alla Rocca, poco più di un chilometro dal capolinea. E a noi pare un’assurdità.

Insomma bisogna fare qualcosa. Assurdo che una cittadina turistica come Monreale non preveda un adeguato sistema di collegamento con il capoluogo. Già una corsa ogni mezz’ora sarebbe appena sufficiente. L’ideale, nei periodi di grande afflusso di persone, e quindi da aprile e fino a di ottobre, sarebbe quello di garantire una corsa ogni 20 minuti. Invece i turisti attendono decine di muniti alla fermata con il rischio di non poter salire sul bus. E dover attendere un’altra ora alla fermata. Non si fa turismo di certo in questo modo.

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