“Uccisa perché si è rifiutata di fare sesso”

Redazione

Palermo - Omicidio Lombardo

“Uccisa perché si è rifiutata di fare sesso”
Il suo compagno Naili Moncef, avrebbe tentato un approccio sessuale

18 Aprile 2019 - 11:23

Uccisa perchè si è rifiutata di fare sesso. Questo sarebbe il movente dell’omicidio di Elvira Bruno, avvenuto ieri in via Lombardo, nei pressi della stazione Notarbartolo. Il suo compagno Naili Moncef, avrebbe tentato un approccio sessuale mentre si trovavano nella camera da letto. La 52enne si sarebbe rifiutata e il tunisino non riuscendo a vincere le sue resistenze l’ha strangolata. Poi lo stesso Moncef ha chiamato la polizia. “Le ho stretto le mani al collo con tutta la forza che avevo”, ha confessato Moncef davanti agli investigatori della sezione Omicidi della Squadra Mobile e al procuratore aggiunto Annamaria Picozzi.

Elvira Bruno e Naili Moncef, stavano insieme da qualche anno. Nel 2016 il matrimonio, il secondo per la vittima, che un mese fa avrebbe avviato le procedure per la separazione. Secondo gli investigatori, l’omicidio sarebbe avvenuto tra le 7,30 e le 8. E l’uomo avrebbe chiamato i soccorsi un’ora dopo. Qui si concentrano le indagini: perchè chiamare la polizia un’ora dopo l’omicido.

Il compagno avrebbe anche appreso della volontà della donna di separarsi proprio ieri mattina, e accecato dalla rabbia l’ha strangolata. Circostanze che l’uomo avrebbe confessato poco dopo assumendosi la responsabilità di questa morte. “Li vedevamo qui nella zona. Lui – raccontano ancora i vicini – andava a comprare la frutta da un ambulante vicino casa. Sembravano due persone molto tranquille, non abbiamo mai percepito nulla di preoccupante”.

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