Palermo

I residenti di Ciaculli contro i rom nella villetta: “Qui non li vogliamo”

Venerdì notte l’incendio ai rifiuti, domenica la protesta dei residenti della borgata Ciaculli a sud di Palermo. In quella zona dove ci sono filari di agrumeti e alberi da frutto, residenti e proprietari terrieri chiedono maggiore attenzione per il rione. Il comune di Palermo tenta di abbassare i toni della protesta dei residenti del rione Ciaculli, dopo l’arrivo di un gruppo di rom, parte della comunità sgomberata pacificamente la scorsa settimana dal campo nomadi della Favorita. Tredici persone cui è stata assegnata una villa confiscata alla mafia. Una delegazione dei residenti ha incontrato l’assessore Giuseppe Mattina, da cui hanno ricevuto la rassicurazione che la sistemazione è solo temporanea e presto saranno spostati altrove. Nel frattempo sarà aumentata la vigilanza per garantire il rispetto delle regole. Il malumore resta, i residenti ieri nel sit in di protesta hanno detto chiaramente che i rom in quella villetta non li vogliono proprio.

E soffia la protesta di Forza Nuova: “I cittadini hanno appreso della presenza dei nomadi solo grazie al fumo dei roghi e al fetore dei rifiuti bruciati. In queste ore – afferma il segretario provinciale di Forza Nuova, Massimo Ursino – l’incontro con i residenti per imporre ancora una volta la linea della preferenza ai rom nell’assegnazione a scopo abitativo di beni confiscati che a questo uso non possono essere destinati. Siamo pronti a intervenire: le case devono andare ai tanti palermitani senza casa, l’esempio di Torre Maura insegna”.

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