Incendiata l’auto dell’attivista di Libera. Aveva denunciato gli esecutori mafiosi

Redazione

Palermo

Incendiata l’auto dell’attivista di Libera. Aveva denunciato gli esecutori mafiosi
L'attentato incendiario ha distrutto la Nissan Pixo della giovane che si trovava posteggiata nei pressi della caserma della Guardia di Finanza al Borgo Vecchio

24 Marzo 2019 - 10:09

L’auto di un’attivista di Libera, Chiara Natoli, è stata data alle fiamme. L’atto intimidatorio sarebbe avvenuto venerdì scorso all’indomani della Giornata dedicata alle vittime di mafia, quando la ragazza aveva guidato in testa il corteo organizzato nell’occasione dall’Associazione.

L’attentato incendiario ha distrutto la Nissan Pixo della giovane che si trovava posteggiata nei pressi della caserma della Guardia di Finanza al Borgo Vecchio. La ragazza era stata intervistata quel giorno anche dalla Rai e aveva denunciato nell’intervista che: “ricordare le vittime della mafia vuol dire impegnarsi concretamente per i diritti e la giustizia sociale”. “Vili azioni di questo tipo – dicono i parlamentari 5 stelle – ne siamo certi, non fanno altro che rafforzare la determinazione di persona come Chiara a lottare contro la malapianta della mafia, al fine di poterla finalmente sradicare. A lei, a Don Ciotti e a tutti gli attivisti di Libera esprimiamo la nostra vicinanza e la più profonda solidarietà”. Sull’episodio indaga la Polizia che sta cercando di ricostruire, attraverso le acquisizioni delle immagini delle telecamere di video sorveglianza, la notte tra venerdì e sabato.

Appena due giorni fa un’altra automobile era stata incendiata, stavolta a Partinico. Si tratta dell’auto del sindacalista della Uil.

 

Nella foto un’immagine di archivio

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