Dopo la presentazione del libro “Pianto nel ventre” a Casa Cultura, presso il  Complesso Guglielmo II, si è tenuto il convegno contro la violenza sulle donne dal titolo “Libera di Vivere”. A portare la personale testimonianza all’incontro è stata Barbara Bartolotti, scampata ad un tentato femminicidio. Il suo racconto ha visibilmente emozionato tutti i presenti, grandi e bambini.

Alla giornata organizzata dall’amministrazione in collaborazione con le scuole ha partecipato anche l’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Capitano Guido Volpe, che ha esposto le statistiche degli omicidi dell’ultimi anni, indicando il numero di vittime di violenza; e dal Maresciallo Giuseppa Gambino, la prima donna che comanda la stazione dei carabinieri di Piana degli Albanesi, la quale ha parlato delle modifiche legislative per i reati di violenza contro le donne, e ha raccontato come le istituzioni adesso sono molto vicino alle donne che denunciano e del ruolo importante portato avanti dai centri di ascolto.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Piero Capizzi che si è complimentato con le autorità presenti e con docenti e studenti per l’importante lavoro di sensibilizzazione, sono intervenuti l’assessore Giuseppe Cangemi, che ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i giovani sulla violenza contro le donne;  l’assessore Serena Potenza; Giuseppe Puleo, dirigente del sindacale Siulp; Chiara Di Prima dirigente scuola capofila del Progetto Nazionale Agape.

Per l’occasione sono stati esposti 3 quadri della maestra Pina Cirino sul tema della violenza sulle donne e il professore Renato Messina ha realizzato un manifesto. Alla giornata hanno preso parte le scuole Antonio Veneziano, Francesca Morvillo, Pietro Novelli, Margherita di Navarra, Guglielmo II e Basile-D’Aleo.