Cronaca

“I volti e le parole”: l’artista monrealese Rocco Micale incanta Firenze con i suoi ritratti

Sei dei venti ritratti realizzati finora per il progetto “I volti e le parole” sono stati testimoni del dibattito acceso, durante l’evento “Poesia XXI”, della rivista di poesia “L’area di Broca”. A Firenze, nella sala “Oriana Fallaci” di Palazzo Medici Riccardi, i quesiti affrontati: come sta la poesia? Serve ancora a qualcosa? Si sta estinguendo o è solo cambiata e non ce ne siamo accorti? E i poeti? Sono soltanto patetiche figure silenziose o cavalcano il rumore dei tempi?

Alcune risposte a queste domande arrivano proprio dall’artista monrealese Rocco Micale e Roberto Deidier, coautori del progetto, e dall’excursus critico artistico di Giampaolo Trotta operato sugli stessi ritratti ad acquerello che del progetto sono parte fondante.

Scrive Trotta, esplicitando perfettamente le finalità degli autori, “[…] i ritratti, delicati e forti ad un tempo, di Rocco Micale hanno anche il merito di rendere veicolabile al grande pubblico uno spaccato significativo della produzione poetica italiana contemporanea dagli Anni Settanta a quelli Duemila, troppo spesso costretta entro ambiti di nicchia, restituendole, parallelamente, anche un’immagine visibile mediante i ritratti dei suoi protagonisti. […] Questa serrata serie di “volti” segnati sulla carta da Micale vuole compensare anche questa mancanza, così che la carta medesima diviene viatico della parola poetica e del “ritratto” esteriore/interiore di colui che quella parola ha fatto sbocciare. Elio Pecora e tutti gli altri poeti, così, divengono non più astratti nomi di universi poetici, ma anche coscienze dell’oggi fatti di carne, di volti, di occhi, di vita, il cui pensiero si transustanzia in parole e in immagini, nel contempo universali e individualisticamente connotate”.

Il riscontro arriva dagli stessi poeti: Elio Pecora ha proposto il suo ritratto perché diventasse copertina del numero 43 della rivista “Poeti e Poesia”. Antonella Pierangeli si è così espressa: “Sono senza parole e commossa. Mi sento compresa. Mi sembra di dialogare con me stessa”. Mariella Bettarini, fondatrice della rivista e presentatrice dell’evento: “Sono io, più giovane ma riprodotta e reinterpretata in un modo straordinario, che mi illumina… d’immenso”. Ed immensa la soddisfazione espressa da Rocco Micale per aver potuto interagire con poeti di questo calibro e prepararsi a toccare altri lidi con “I volti e le parole”.

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