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Netflix, numeri in continua crescita: ecco gli ultimi dati del colosso dello streaming

Netflix negli ultimi anni ha letteralmente rivoluzionato il nostro modo di guardare i film e le serie tv: se prima c’era bisogno di aspettare quella pellicola in prima serata su uno dei soliti canali, oggi c’è un catalogo a nostra completa disposizione e una scelta piuttosto vasta tra tantissimi contenuti. Ovviamente la scelta è anche tra le diverse piattaforme: non esiste solamente Netflix, Amazon Prime e gli altri stanno dando filo da torcere alla società californiana, che comunque continua a difendersi. E soprattutto a crescere.

Gli ultimi dati sulla crescita di Netflix

Il colosso dello streaming ha chiuso il 2018 con profitti netti da circa 134 milioni di dollari. Uno dei dati più sorprendenti riguarda le entrate, aumentate del 27%, una diretta conseguenza della crescita del numero degli abbonati, che a loro volta sono aumentati di 8,84 milioni (a dispetto dei 7,6 ipotizzati). Netflix, anche grazie a questi dati, guarda con fiducia al futuro e stima un ulteriore aumento (+8%) degli abbonamenti nei prossimi tre mesi. E la società di ricerca finanziaria Moody’s dà sostanzialmente ragione al gigante dei film e delle serie tv: secondo quest’ultima, infatti, gli abbonati di Netflix passeranno dagli attuali 140 milioni a 210 milioni entro il 2021. Gli investitori, infine, continuano a dare fiducia alla società californiana: il titolo è cresciuto del 60% in un anno, segno evidente di un’esplosione che continua ad allargare il suo raggio d’azione col passare dei mesi. Aumentano i profitti, aumentano i contenuti a disposizione, con il catalogo sempre in aggiornamento. E per avere tutto questo basta un semplice abbonamento mensile. Sì, ma come fare per sottoscriverlo?

Come vedere Netflix

Innanzitutto, proprio perché questo è un servizio in streaming, è necessario avere a disposizione una connessione stabile. Sconsigliata la visione tramite traffico dati del telefono mobile: i consumi sono parecchio elevati e si rischia di restare senza gigabyte al primo del mese. Inoltre, la connessione da mobile non sempre è stabilissima. Conviene quindi dotarsi di una buona linea wi-fi, e per chi non vuole averne una “fissa” c’è anche la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a internet ricaricabile, magari “collegandolo” virtualmente proprio a quello di Netflix. Non basta la connessione, però: per vedere film e serie tv c’è bisogno di dispositivi in grado di connettersi a internet, e quindi smartphone, tablet, smart tv e via dicendo (nell’elenco c’è anche la PlayStation 4).

Infine, per sottoscrivere l’abbonamento vero e proprio, basta andare sull’apposito portale e scegliere la forma che più fa al caso nostro. Le alternative sono diverse, variano sia per numero di persone connesse che per qualità del video. E, di conseguenza, variano anche i costi. L’unica cosa che resta ferma è la crescita assoluta del fenomeno Netlfix, che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede.

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