Cronaca

Cari candidati-sindaco, non raccontateci le solite balle!

Mentre in alcune stanze segrete si decidono le sorti di questa campagna elettorale, tra alleanze e scelte di uomini da mettere in lista o dei candidati perfetti per questa tornata elettorale, su Facebook, cominciano a circolare video di gente più o meno competente che ci propina le solite “lezioni si vita”. Che raccontano di come questi cinque anni sono stati pessimi, di questa amministrazione “brutta e cattiva”, di come sia andato tutto a rotoli, ecc ecc.

Noi (per il momento) ci tiriamo fuori dal dare un giudizio all’amministrazione di Piero Capizzi. Ma una cosa la vogliamo puntualizzare. E ci rivolgiamo direttamente ai candidati-sindaco. Evitate per favore di raccontarci le solite balle pre-elettorali. Non fate promesse che poi non sarete in grado di mantenere. Non promettete costruzioni di scuole, di parchi gioco per bambini, di illuminare la circonvallazione, di sistemare le strade, di portare la differenziata al 90 per cento. Insomma non costruite castelli di carta nei vostri comizi elettorali. Forse potete ammaliare una parte del vostro elettorato che crede a quello che dite. Ma non potete farcela con tutti (per fortuna).

Ogni 5 anni è una storia che si ripete. I nuovi candidati attaccano la passata amministrazione e promettono che loro avrebbero fatto meglio. E lo faranno se venissero eletti. Poi, però, anche loro si trovano seduti in Sala Rossa e anche loro vanno a sbattere contro la realtà delle cose. Allora, per favore, siate sinceri: raccontateci le cose che davvero potrete fare per Monreale. Ne bastano poche, anche un paio. Tre al massimo. Ma fate in modo che nei prossimi 5 anni, anche noi giornalisti, possiamo scrivere “Lo aveva promesso in campagna elettorale e lo ha fatto”.

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