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Srr, Monreale deve 52 mila euro. Guzzo/Giuliano: “Assurdo”. Cangemi: “Verifiche in corso”

Con nota di ottobre 2018, la società Srr Palermo Provincia Ovest ha chiesto al Comune di Monreale il pagamento delle fatture relative alle quote di partecipazione alla stessa non versate e relative agli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 per un ammontare complessivo di 52 mila euro e con successiva nota del il commissario ad acta, preso atto del debito, ne dispone la liquidazione. “Noi consiglieri di Forza Italia Giuseppe Guzzo e Antonella Giuliano, alla luce delle cifre in oggetto, ci chiediamo e chiediamo quindi quali siano stati i servizi che il Comune ha ricevuto in questi anni dalla Srr tali da giustificarne un siffatto costo? Non ci risulta, allo stato dei fatti, alcun servizio reso e in questo speriamo di venire smentiti dall’amministrazione. Non volendo entrare nel merito dei tecnicismi, abbiamo analizzato la questione da un punto di vista squisitamente politico e, il dato che ne rileviamo, è il seguente. In tutti questi anni, il Comune di Monreale (come tanti altri comuni) ha sempre aderito alla società di regolamentazione del servizio rifiuti, diventando dunque passiva del relativo costo, senza però, al contempo trarne beneficio alcuno in termini di servizi resi”.

“Capiamo perfettamente che, inizialmente, si era negli anni in cui si attendeva che partissero gli Aro – dicono i consilieri – e che il clima sul da farsi era incerto un pò per tutti i comuni, quello che non comprendiamo è come si possa essere arrivati, dal 2013 ad oggi, ad un debito di addirittura 52mila euro senza batter ciglio, ad una società che nessun servigio ha reso all’ente e alla sua cittadinanza. Ci chiediamo come mai, in assemblea dei soci, il Comune di Monreale (ricordiamo uno dei comuni più influenti in quanto proprietario di un capitale sociale non indifferente) a mezzo dei suoi rappresentanti politici, non abbia fatto valere questo suo “peso politico” e non abbia, ad esempio, proposto la sospensione dei pagamenti dovuti fino al pieno funzionamento della Srr se non addirittura proposto, ad esempio in accordo con il dipartimento Rifiuti – e laddove possibile- l’uscita da tale ente di fatto inutile”.

La replica dell’assessore Giuseppe Cangemi: “Bisogna precisare che queste somme sono dovute dai comuni che fanno parte delle Srr, seppur non attive – dice Cangemi – Lo dice una legge, non lo dico certo io e i consiglieri questo dovrebbero saperlo. Il presidente Nello Musumeci, con un’apposita ordinanza, ha commissariato i comuni che avevano debiti con le Srr. Tra questi anche il nostro. Abbiamo chiesto, però, al commissario spiegazioni su queste somme dovute che secondo noi sono esagerate rispetto ai servizi  che sono stati erogati, ossia quasi nulla. Infatti, di solito, la quota annuale è di circa 5 mila euro. Invece ci è stato presentato un conto da 52 mila euro. Abbiamo chiesto di visionare le spese, soprattutto del 2017. E ci sono state varie riunioni in cui ci siamo detti disponibili a saladre quanto dovuto. Ma prima desideriamo avere dei chiarimenti”.

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