Senza mezzi termini, il sindaco Piero Capizzi replica alle parole di Salvino Caputo, che abbiamo pubblicato stamattina e che riguardavano la mancanza di pagamento degli stipendi arretrati agli operai della Mirto.

“Caputo la smetta di fare populismo – dice il primo cittadino di Monreale – Anche lui sa benissimo che il comune sui ritardi del pagamento degli stipendi ai dipendenti non c’entra più niente”. Con il fallimento dell’Ato, infatti, il comune ha affidato, con regolare bando di gara, il servizio di gestione e raccolta dei rifiuti alla Mirto (il contratto dovrebbe essere rinnovato per un altro anno a breve, ndr) “e, cosa che non era mai successa a Monreale – spiega Capizzi – non abbiamo un solo centesimo di debito né nei confronti della Mirto né nei confronti delle discariche”. Il pagamento degli stipendi ai dipendenti, dunque, è una questione della Mirto: “Noi non possiamo far nulla – dice Capizzi – I pagamenti dovuti da parte nostra sono tutti in regola. E comunque da quello che mi risulta, ai dipendenti è stato saldato il mese di novembre. Quindi mancano solo dicembre, che è ancora in corso e la tredicesima”.

Capitolo dotazioni di sicurezza: “Abbiamo fatto le nostre verifiche subito dopo l’assegnazione dell’appalto – dice Capizzi – e ne facciamo periodicamente e non ci risultano anomalie. Ci sono i documenti che lo testimoniamo.  Se qualcuno sa qualcosa, lo vada a denunciare ai Carabinieri. Io, comunque, solleciterò gli uffici comunali competenti a richiedere nuove verifihe in tempi brevi”.