Cronaca

Monreale, debiti del Comune: approvato l’atto ricognitivo al Piano di riequilibrio

E’ stato approvato dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Piero Capizzi, l’Atto Ricognitivo al “Piano di riequilibrio finanziario approvato dalla Corte dei Conti”, al fine di ripianare la situazione debitoria dell’Ente. Nel Piano erano state indicate le risorse finanziarie per il ripiano.

Nel provvedimento, che porta la firma del Segretario generale Domenica Ficano, che è anche il dirigente dell’Area Gestione Risorse, viene ricostruito il percorso attuato dall’amministrazione Capizzi in relazione agli obiettivi del piano di riequilibrio dove assume una grande importanza l’attività stragiudiziale e transattiva che ha consentito all’Ente, già al 31 dicembre 2017, l’estinzione di tutti i debiti inseriti nel “Piano” compresi i debiti potenziali e sentenze relative al periodo antecedente per un importo complessivo di circa 40 milioni di euro.

“Con questo atto ricognitivo – ha dichiarato il sindaco di Monreale Piero Capizzi – viene ricostruito , grazie all’impegno del segretario generale Domenica Ficano e del suo staff e dell’area gestione risorse, tutto il percorso fatto dalla mia amministrazione in relazione agli obiettivi del piano di riequilibrio ed oggi grazie a questo importante provvedimento possiamo dire di avere il polso della situazione economico- finanziaria del Comune di Monreale. Scelte fatte con grande senso di responsabilità nell’esclusivo interesse di salvaguardare i cittadini per avviarci al definitivo risanamento delle casse comunali”.

Sono stati estinti i debiti del Piano nei confronti dell’Amat, Consorzio Biviere, Amia ed Ato, con una intensa e capillare attività transattiva. La controversia con l’Ato si è conclusa con una lunga ed estenuante attività ricognitiva di allineamento dei dati contabili. Importante è stata anche l’attività portata avanti dall’ufficio patrimonio e tributi sul fronte del Piano delle alienazioni immobiliari dove l’Ente ha proceduto a dare esecuzione alle delibere consiliari mettendo a reddito tutti i comodati gratuiti che riguardano: la Ex Stazione di Ficuzza, l’Ex Mobilificio Mulè, l’Ex linea Ferrata e l’affrancazione censi e livelli.

Notevole – spiegano dall’amministrazione – è stata l’attività portata avanti nel settore dei tributi minori, quali Cosap (canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) dove si è proceduto ad una capillare analisi degli accertamenti e dei pagamenti. Inoltre è stata attivata l’imposta di soggiorno che porterà una nuova entrate nelle casse comunali, considerato che Monreale è una città ad alta vocazione turistica. Infine, notevoli sforzi sono stati condotti per ridurre i costi della politica e del personale e, soprattutto, per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, avviando una intensa campagna di raccolta differenziata.

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