E’ una storia che si ripete tutti i giorni ed è quindi facilmente verificabile. Siamo in piazza Inghilleri (foto archivio), quella che i monrealesi chiamano piazza Canale. All’ora di pranzo si scatena il caos. Da un lato c’è chi si ferma per un pranzo veloce in una nota friggitoria della zona: le auto degli avventori vengono parcheggiate con noncuranza. Non solo le doppie file, c’è chi osa e fa di più, lasciando l’auto anche in terza fila. Se siete sfortunati, potrete anche incontrare l’auto dell’Ast o la navetta Giordano. Sul lato destro della carreggiata avrebbero il loro stallo riservato, per far salire e scendere i passeggeri e per permettere agli autisti di emettere i biglietti. In realtà questo spazio è perennemente occupato dalle auto. E i “poveri” autisti non possono far altro che fermare i mezzi al centro della strada anche per diversi minuti per completare tutte le operazioni e ripartire. Il risultato? Code infinite e clacson impazziti in via Archimede. Poi sul lato sinistro il venditore ambulante che occupa un’altra buona parte della strada stringendo ancora di più la carreggiata. E tutto questo sotto il naso della Polizia Municipale che ha la caserma proprio lì, a due passi. Senza che mai un agente intervenga per riportare la tranquillità e far rispettare le minime regole del codice della strada.