Cronaca

Monreale, piano delle opere pubbliche, Caputo: “Solo un copia e incolla?”

Ieri la notizia dell’approvazione da parte della Giunta comunale guidata dal sindaco Piero Capizzi, del piano triennale delle opere pubbliche. Sull’argomento interviene l’ex sindaco Salvino Caputo, che punta il dito contro l’amministrazione. Secondo Caputo, quello appena approvato non è altro “che la riproposizione negli stessi termini è con gli stessi canali di finanziamento di quello approvato sempre dalla giunta Capizzi il 24 maggio 2016 con deliberazione numero 142”.

“Il dubbio – ha affermato Salvino Caputo – era scaturito dalla circostanza che dove si eccettua qualche rattoppo di strada con asfalto usa e getta, dall’insediamento della Giunta Capizzi ad oggi non è stata realizzata una sola opera pubblica. Lo stesso Cinema Imperia che era già progettato, finanziato e pronto per essere ristrutturato è ancora bloccato da un non chiaro contenzioso. E’ bastato dare una lettura al programma triennale del 2016 per rendersi conto che le opere che dovevano essere realizzate con priorità 1 erano impianti di illuminazione, manutenzione di reti idriche comunali, manutenzione strade, sistemazione dell’asilo nido Carribella, ristrutturazione ufficio veterinario e sanitario, impianto di depurazione di Grisi, scuola materna Pioppo, demolizione immobile ex liceo Basile”. L’importo complessivo era di 2.889.460. 800 euro, tra fondi comunali, mutui e fondi regionali, nazionali ed europei.

“A meno di cattivi ricordi – continua Caputo – nessuna di queste opere con priorità 1 è stata realizzata dal 2016 a oggi. Dalla lettura del programma triennale opere pubbliche del Comune di Monreale approvato con delibera n. 162 del 10 agosto stranamente alla voce “opere da realizzare nel 2018 o comunque nel primo anno eccezione della ristrutturazione della Caserma dei Carabinieri, vi è la letterale riproposizione delle opere elencate con priorità 1 nel piano triennale del 2016-2018 con gli stessi importi e con medesimo ordine di priorità”.

“O si è trattato del famoso fenomeno di copia e incolla, complice la avanzata tecnologia e qualche momento di stanchezza del redattore della delibera – ha aggiunto Caputo – o la Giunta ha semplicemente riproposto per i prossimi 3 anni, complice la calura estiva le stesse intenzioni edificatorie del 2016 probabilmente non realizzate per colpa di qualcuno da identificare, atteso che quando le cose si dicono e non si fanno la colpa è sempre altrui. Al di là della comprensibile ironia estiva – ha concluso l’ex sindaco – resta il fatto che la nostra Città non vede una opera pubblica da tempo immemorabile. Ma siamo sicuri che il nostro sindaco da qui alle elezioni del prossimo maggio realizzerà tutte le opere non definite nel 2016 e fedelmente riproposte nel 2018”.

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