Partendo dal presupposto che le difficoltà all’inizio sono del tutto normali, che sicuramente il sistema della differenziata soprattutto nelle periferie con gli anziani e con chi non guida deve essere rivisto e migliorato, che il comune ha le sue colpe per non aver fatto una giusta ed adeguata campagna informativa (il sindaco di Altofonte, per esempio, ha visitato casa per casa i cittadini per spiegare tutte le novità, ndr). Ma per un attimo cerchiamo di essere obiettivi. A Monreale, c’è comunque qualcuno che la differenziata non la vuole fare. Qualcuno a cui non importa di vedere sporca la sua città, a cui non importa dell’ambiente e a cui non importa il futuro dei loro figli. Perchè saranno loro che prima o poi dovranno risolvere tutti i “casini” che stiamo facendo adesso e che facciamo ormai da anni.

Questa mattina abbiamo ricevuto delle fotografie. Sono state scattate in via Candido. Una montagna di sacchetti di rifiuti “indifferenziati” gettati in strada. Dalle foto è chiaramente visibile il contenuto dei sacchetti: bottiglie di vetro, plastica, umido e carta. Lasciati lì nonostante a due passi ogni giorno (lo abbiamo verificato noi andando a consegnare i rifiuti secondo il calendario, ndr) sia stato allestito il punto di raccolta con due operatori della Mirto.

Adesso, ritornando alle difficoltà iniziali portati da questa “rivoluzione” obbligatoria per tutti della differenziazione dei rifiuti, ci chiediamo perchè gettare i rifiuti senza neanche provare a differenziare? Avremmo capito e giustificato l’errore, ma questo non possiamo proprio giustificarlo. Bisogna fare un attimo un “mea culpa”. Non stiamo colpevolizzando tutti i residenti di via Candido, perchè sappiamo che la maggior parte si dedica a differenziare, ma forse in questo caso, il numero WattsApp e fare la “spia” (anche se non è del tutto legale, ndr) è l’unica soluzione per non rivedere questo spettacolo indecoroso per Monreale e per tutti i residenti di via Candido. Anche a Pioppo le difficoltà ci sono. In una zona residenziale con tre palazzi e una quarantina di famiglie, stamattina gli operai della Mirto hanno ritirato solo due bidoni. Gli altri che fanno?

Chiudiamo ancora una volta come ormai facciamo da una settimana, lasciandovi il link dove è possibile leggere il calendario e le informazioni per il corretto conferimento dei rifiuti. E ci auguriamo che anche Monreale, come Terrasini un giorno possa avere il suo record di differenziata.