Che l’illuminazione pubblica in tutto il territorio comunale sia carente o addirittura del tutto assente è sotto gli occhi di tutti. Dalla Circonvallazione, una delle strade più pericolose, a San Martino delle Scale, fino a Pioppo, Strazzasiti e Pezzingoli. Senza dimenticare Aquino e alcune zone del centro cittadino. Tra cavi di rame rubati, guasti mai sistemati, lampadine fulminate e pali rimossi e mai riposizionati, la situazione è davvero oltre il limite. Ad aggravare la situazione in alcune zone, anche la mancanza di segnaletica verticale e orizzontale.

Per questo un gruppo di cittadini ha deciso di riunirsi e cercare attraverso una raccolta di firme, da presentare al sindaco Piero Capizzi di tentare di smuovere le coscienze di chi dovrebbe attivarsi per la risoluzione del problema. La raccolta delle firme iniziata da un paio di giorni, oggi in piazzale Florio, si tiene con dei banchetti in diverse zone di Monreale.

La raccolta di firme dei residenti – spiegano dal Movimento Civico Occupiamoci di Monreale – sarà presentata al Sindaco e al Consiglio comunale, per chiedere interventi urgenti per la tutela dell’incolumità dei cittadini residenti nelle periferie. Nella petizione si sottolinea la mancanza di un’adeguata illuminazione e segnaletica in zona, oltre al pericolo rapppresentato dai veicoli che transitano ad alta velocità”.

“E’ doveroso e necessario installare i lampioni – aggiungono gli attivisti – in quanto la necessità deriva sia da un problema di sicurezza della viabilità (la sera e la notte la zona risulta totalmente al buio ed eventuali passanti, biciclette, animali e auto risultano difficilmente visibili solo con l’ausilio dei fari delle auto), sia da un problema di sicurezza pubblica (sono frequenti gli atti di furto e violazione di proprietà da parte di ignoti favoriti proprio dal buio). Dopo promesse e rinvii si rende adesso necessaria una risoluzione in tempi rapidi del problema”.