Cronaca

Tassa sui rifiuti, il comune anticipa le scadenze: pagamenti a maggio e luglio

Nella riunione di qualche giorno fa, la Giunta comunale ha deciso di anticipare i pagamenti Tari per il 2018. A quanto sembra per la necessità urgente di reperire liquidità. Decisione questa che porta i cittadini a dover sborsare altri soldi, quando poco meno di un mese fa hanno pagato l’ultima delle 4 rate (compresi i conguagli) per l’anno 2017. Sulla questione interviene Forza Italia con gli esponenti Giuseppe Guzzo, Antonella Giuliano e Angelo Venturella.

“Partendo dal presupposto che il buon senso imporrebbe – spiegano i consiglieri – e cioè quello di andare a ricercare tali somme nei tanti sprechi non attenzionati negli anni (vedasi somme arretrate dei canoni di locazione non riscossi) o, ancor meglio, andare a ricercarle contrastando in modo serio gli evasori, si sceglie invece, ancora una volta la via più breve e cioè la infinita vessazione de cittadini virtuosi con – addirittura – un’anticipazione dei tempi per il pagamento della Tari”.

I termini di scadenza per il pagamento della Tari – spiegano ancora i “forzisti” – sono esplicitati nell’articolo 49 comma 3 del regolamento comunale e una modifica alle stesse equivale a modifica formale e sostanziale del regolamento, decisione che dovrebbe andare al vaglio del consiglio comunale.

Gli esponenti di Forza Italia si chiedono come l’Amministrazione possa chiedere ai cittadini, che hanno finito appena lo scorso mese di pagare le ultime rate, più i due conguagli 2016, di pagare nuovamente a Maggio le anticipazioni per il 2018. “Stiamo veramente oltrepassando il limite del buon senso e del rispetto verso i cittadini – aggiungono Guzzo, Giuliano e Venturella –. Oltremodo senza interpellare l’organo di diretta rappresentanza civica cioè il consiglio comunale”.

“Riteniamo – concludono Guzzo Venturella e Giuliano – che la misura sia oltremodo colma per tale motivo noi consiglieri del gruppo Forza Italia Guzzo, Giuliano e Venturella, inoltreremo una nota agli organi competenti affinché si pronuncino a riguardo. È giunto il momento che si metta un po’ di ordine a questo modo quasi anarchico e fuori da ogni logica di questa amministrazione che, asservita alla logica del far cassa, se ne infischia dei bisogni e dei problemi dei cittadini”.

Dall’amministrazione rispondono: “La deliberazione riguardante la trasmissione anticipata dell’acconto Tari rispetto agli anni precedenti non è assolutamente una decisione assunta autonomamente dall’amministrazione comunale – spiega l’assessore Giuseppe Cangemi – nè serve a far fronte ad alcuna esigenza di liquidità ma rispetta le indicazioni della nuova normativa contabile per gli enti locali che impone, come noto, ai Comuni la riscossione di tutti i tributi nell’anno di competenza degli stessi. Questo principio vale in maniera ancora più rigorosa per la Tari che deve coprire così come da dettato normativo i costi del servizio già a partire dal primo giorno di ogni nuovo anno. Al contrario di quanto detto, invece, proprio per andare incontro alle esigenze dei cittadini si è resa possibile una maggiore dilazione dei pagamenti rispetto al passato con due rate in acconto e saldo suddiviso in più rate da distribuire nell’arco temporale di ben nove mesi. Invito pertanto ancora una volta tutti – ha concluso Cangemi – a non mistificare la realtà e a trattare le questioni per come esse realmente sono”.

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