La robotica e il pensiero computazionale per imparare a pensare: l’incontro a villa Savoia

Redazione

Cronaca

La robotica e il pensiero computazionale per imparare a pensare: l’incontro a villa Savoia

26 Gennaio 2018 - 14:42

Si è aperto con un esibizione di ballo “robotico” dei bambini della scuola Morvillo coordinati dalle docenti Antonella Lo Presti e Aurora Nicolosi, l’incontro organizzato dagli istituti monrealesi Basile-D’Aleo e Francesca Morvillo per il Piano Nazionale della Scuola Digitale. Nei locali di Villa Savoia è stato simulato un vero laboratorio di robotica con macchine montate e gestite dai professori. Ad illustrare la modalità di approccio alla materia e di problem solving, utilizzando il pensiero computazionale con le lezioni tenute nei due istituti, è stata la dirigente scolastica Concetta Giannino.

Presente alla manifestazione il neo assessore alla Pubblica Istruzione Paola Naimi, alla sua prima uscita ufficiale in rappresentanza del Comune. A fare il punto della situazione italiana sulla robotica a scuola è stato il giornalista Corrado Faletti, autore di importanti pubblicazioni sul mondo digitale. Con lui anche l’animatore digitale del liceo Basile-D’Aleo Carmelo Nicolosi. I due hanno introdotto il significato e l’importanza dei nuovi modelli didattici legati alla programmazione e al pensiero computazionale, che aiuta gli studenti ad imparare a risolvere problemi di difficoltà crescente divertendosi.

I docenti Salvatore Lupo, Chiara Pardo, Elena Nugara, Giuseppe Ciofalo, hanno invece spiegato ai presenti come viene applicata la materia alle normali lezioni di tutti i giorni. A chiudere la giornata, il ballo dei robot.

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Un commento a “La robotica e il pensiero computazionale per imparare a pensare: l’incontro a villa Savoia”

  1. Patrizia ha detto:

    Preferiamo una scuola che FACCIA e non che si metta in vetrina

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