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Partinico, stop alla mensa nelle scuole materne, la Cisl: “Intervenga la Regione”

A partire dal primo gennaio nelle scuole dell’infanzia di Partinico, in tutto cinque, non viene erogato più il servizio mensa a causa della mancata approvazione del bilancio preventivo. Questo comporterà disagi sia per le famiglie degli alunni sia per gli organici poiché senza la mensa, l’orario scolastico dovrà necessariamente essere ridotto. A lanciare l’allarme sono Vito Cassata segretario Cisl Scuola Palermo-Trapani e Pietro Galati responsabile Cisl Scuola Partinico, insieme a Francesca Bellia, segretario regionale Cisl Scuola Sicilia.

“È molto grave quanto deciso dal Comune di Partinico – ha affermato Francesca Bellia -. Si tratta di un pericoloso segno di ulteriore regressione sociale considerare irrilevante e non prioritario il diritto allo studio ai bambini, il servizio delle scuole a sostegno alle famiglie, da uno dei comuni più popolosi della provincia di Palermo. La Cisl Scuola non accetta tale situazione, anzi chiediamo al Presidente della Regione, al presidente dell’Anci di intervenire subito sugli enti locali siciliani affinché si eviti la diffusione di queste scelte”, che interviene cosi sullo stop al servizio mensa nelle materne del comune di Partinico.

“Riteniamo che gravi difficoltà di bilancio delle singole amministrazioni debbano trovare soluzioni diverse e anche innovative su come gestire e garantire i servizi scolastici. Servono indirizzi chiari a favore dello sviluppo sociale e del diritto alla formazione. Bellia conclude “il governo regionale e la politica tengano alta l’attenzione sui crescenti segnali di degrado di una comunità. Ribadiamo al governo regionale la necessità di attivare una azione comune e permanente di monitoraggio e interventi sul sistema scolastico siciliano che veda coinvolti la Regione, gli enti locali, le istituzioni scolastiche e le organizzazioni sindacali”.

“Questo è il periodo fino al 16 febbraio in cui sono aperte le iscrizioni agli istituti, senza l’orario prolungato per via della mancanza della mensa, ci sarà una perdita considerevole in termini di organico nelle scuole”, spiegano Vito Cassata e Pietro Galati -. Un disagio dunque per tutti al quale chiediamo al commissario straordinario del comune di Partinico di porre rimedio e che incide pure sulla vivibilità degli istituti, dato che non ci sono nemmeno i fondi per garantire il gasolio necessario al riscaldamento delle aule. Chiediamo dunque un incontro con il commissario e i presidi – aggiungono Cassata e Galati.

“Le ricadute negative toccano anche il personale del servizio mense. Si tratta di lavoratori che operano da anni seguendo la stagionalità dell’anno scolastico e non rinnovare l’appalto (cosa che richiede quindi una nuova procedura di assegnazione ma solo dopo l’approvazione del bilancio e lo stanziamento delle somme necessarie, ndr.), crea enormi disagi a tante famiglie, con il serio rischio di far perdere il diritto al mantenimento del posto di lavoro previsto da contratto di settore”, spiega Mimma Calabrò segretario Fisascat Cisl Palermo-Trapani.

“Non vorremmo che le conseguenze delle difficoltà economiche vissute nei comuni e dei ritardi nell’approvazione dei bilanci – conclude Leonardo La Piana – così come accade a Partinico, ricadano sulle famiglie e su tutti quei servizi che sono essenziali, chiederemo ai comuni un impegno maggiore su questo fronte, affinché si eviti di peggiorare con queste scelte la qualità della vita dei cittadini”.

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