Cronaca

La “Baby-gang” che terrorizza il centro storico: tra urla, sputi e minacce. Turisti nel mirino

Li abbiamo visti anche noi. Una baby gang, ma forse il termine è un po’ improprio. Meglio definirli “un gruppo di ineducati”. Si tratta di una dozzina di ragazzini che da qualche periodo a questa parte si divertono a portare un po’ di scompiglio in pieno centro storico a Monreale. E’ facile incontrarli: nelle sere del fine settimana, soprattutto, si trovano in giro nelle due piazze monrealesi, all’ombra del Pupo e del Duomo. Lì bevono, urlano, gridano imprecazioni, si spintonano, girano in bici quasi a sfidare i pedoni sotto lo sguardo attonito dei turisti e dei residenti. Guai a farglielo notare: la risposta sarà qualche frase piena di parolacce. Ma non finisce qui. Perché questo gruppo di ragazzini, oltre a prendere di mira i turisti, ora ha rivolto le proprie attenzioni verso i commercianti. Li sfidano quasi, fanno di tutto per provocarli e non farli lavorare in maniera serena. E così capita di ricevere “in dono” qualche lattina vuota, qualche urla, qualche minaccia velata. Sono ragazzini annoiati, certo, con nessun interesse, ma che non fanno bene all’immagine della nostra città. Alcuni residenti ci hanno rivelato di aver segnalato la presenza dei ragazzini sia alla Polizia Municipale che ai Carabinieri. Senza però ottenere degli interventi veri e propri. Loro sono ancora lì. Ad aggirarsi per le viuzze della Ciambra, urinare sui muri e sui portoni, abbandonare lattine vuote e scatoloni di pizza per terra, sputare e ruttare. Atteggiamenti maleducati che fanno male a Monreale. E anche, ai genitori di questi ragazzini che non meritavano figli così.

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