Regione

La Sicilia si prepara al voto, domenica seggi aperti dalle 8 alle 22

La Sicilia si prepara al voto. Mancano meno di 24 ore all’apertura dei seggi. Sono 4 milioni e 681 mila gli elettori, ma secondo i maggiori sondaggi, sarà molto alta la percentuale dei cittadini che non andrà a votare. In corsa per la carica di presidente della Regione cinque candidati, secondo gli esperti la sfida è tra Nello Musumeci, candidato per il centrodestra e Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento Cinque Stelle. Il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari è l’uomo del centrosinistra sostenuto dal Partito democratico, Alternativa popolare, Sicilia Futura, Idv e Arcipelago Sicilia. La Sinistra invece punta su Claudio Fava, a sostenerlo sono Sinistra italiana, Mdp-Articolo1, Verdi, Rifondazione comunista e movimenti civici. Infine, il candidato indipendentista Roberto La Rosa, sostenuto da Siciliani liberi.

Le elezioni del presidente della Regione e dell’Assemblea regionale sono contestuali e sono a suffragio universale e diretto. Il parlamento siciliano sarà composto da 70 deputati, prima era pari a 90. Sono 62 i seggi da assegnare col sistema proporzionale nei collegi elettorali provinciali, tra liste che hanno superato lo sbarramento del 5%; sette i candidati della lista regionale, il ‘listino del presidente’, che comprende anche il nome indicato per la carica di governatore e da cui attingere fino al raggiungimento della “quota di stabilità”: è pari, infatti, a 42 il numero massimo dei seggi attribuibili al fine di agevolare la formazione di una stabile maggioranza. Un seggio di diritto all’Ars spetta al presidente eletto, un altro al candidato arrivato secondo. Le liste devono rispettare il criterio di alternanza tra donne e uomini.

Si vota domani, domenica 5 novembre dalle 8 alle 22. Lo scrutinio sarà effettuato invece lunedì 6 novembre a partire dalle 8. Sono 5.304 le sezioni in tutta la regione.

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