Palermo

Infermieri al voto per il rinnovo del collegio Ipasvi: in corsa anche un monrealese

Gli infermieri della provincia di Palermo sono chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio direttivo e dei revisori dei conti dell’Ipasvi, (Infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia), l’ente di tutela e rappresentanza della professione infermieristica. Si vota sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 novembre al piano terra del padiglione 17/B dell’Arnas “Civico” di Palermo. Sono quindici i candidati per il triennio 2018-2020 al Consiglio direttivo della lista “Scegliamo di scegliere noi”, precisamente: Angela Aguglia, Antonino Amato, Pietra Maria Arnone, Simone Carella, Maria D’Angelo, Giuseppe D’Anna, Erasmo De Luca, Maria Antonietta Gibiino, Calogero Gugliotta, Rosa La Gumina, Alessandro Magno, Giuseppe Pollicino, Mauro Scibetta e Stefania Vara. In corsa per il consiglio direttivo anche il monrealese Giuseppe Intravaia, sempre nella lista “Scegliamo di scegliere noi”. Mentre per il Consiglio dei revisori dei conti i candidati sono: Francesco Costa, Rosario Cucciarrè e Vincenza Di Giovanni. Supplente Rosa Unniemi.

“Il nostro obiettivo – fanno sapere i candidati di ‘Scegliamo di scegliere noi’ – è avvicinare il Collegio Ipasvi di Palermo ai cittadini ed agli iscritti. La normativa vigente affida ai collegi due finalità. La prima è la tutela del cittadino-utente che ha il diritto di ricevere prestazioni da personale competente in possesso dello specifico titolo abilitante. La seconda è rivolta agli infermieri iscritti al collegio, che è tenuto a tutelare la loro professionalità e dignità, contrastando l’abusivismo, vigilando sul rispetto del codice deontologico. Ogni altra finalità attribuita alla funzione del collegio, da qualunque altro candidato, è arbitraria ed esclusivamente strumentale al voto”.

Tra i punti programmatici dei candidati, primo fra tutti, la valorizzazione dell’immagine della professione infermieristica, verificando il rispetto dei carichi di lavoro e delle dotazioni organiche. I candidati propongono, inoltre, di istituire una commissione permanente sulla libera professione, per tutelare il decoro e la dignità professionale degli infermieri. Tra le priorità, infine, quella di supportare la ricerca e la sperimentazione nell’ambito dell’assistenza sanitaria.

“Il nostro programma – proseguono i candidati della lista ‘Scegliamo di scegliere noi’ – sta dentro queste tre parole chiave: condivisione, rappresentatività e modernità. La loro declinazione la faremo insieme, noi con voi tutti, attraverso l’ascolto e l’interazione con i diversi ambiti provinciali di esercizio professionale: ospedaliero e territoriale pubblico, privato e libero professionale. L’ascolto e l’interazione si concretizzeranno nella istituzione di commissioni di lavoro specifiche, costituite da infermieri esterni al Consiglio direttivo con competenze inerenti gli obiettivi delle stesse Commissioni. L’orientamento della nostra lista nasce dalla consapevolezza che un Consiglio direttivo composto da ‘capi’ decide per gli iscritti, un Consiglio direttivo moderno, così come da noi auspicato, traccia, invece, il ‘percorso’, ma lo definisce e lo condivide con la comunità professionale. È giunto il momento di mettersi in gioco”.

L’elettore riceverà due schede, una bianca per il Consiglio direttivo e l’altra verde per i revisori dei conti. Si possono esprimere quindici preferenze di voto nella scheda per il Consiglio direttivo, mentre soltanto quattro per i revisori dei conti. Per votare occorre essere muniti di un valido documento d’identità e non è ammessa la delega.

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