Monreale

Gli studenti di Spagna, Polonia e Repubblica Ceca a Monreale per l’Erasmus

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Margherita di Navarra” Patrizia Riccamatisi ha incontrato il Sindaco di Monreale Piero Capizzi e l’assessore alla cultura Giuseppe Cangemi per presentare il progetto “Erasmus – We want to volunteer to make the world a better place” che interessa 6 nazioni: Italia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Finlandia e Lettonia. L’incontro in Italia dal 13 al 19 ottobre interessa questa volta Spagna, Polonia e Repubblica Ceca con 24 alunni e 6 docenti che effettueranno attività di volontariato e di conoscenza delle tracce storiche, artistiche, architettoniche e culturali dei popoli che si sono susseguiti in Sicilia.

Il filo conduttore di questa iniziativa, rivolta agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado è l’inclusività, con l’obiettivo di potenziare atteggiamenti e sentimenti di solidarietà, tolleranza, rispetto, responsabilità rispetto a soggetti in condizioni di svantaggio socio-economico ed affettivo, in una dimensione europea. Il tutto comporterà anche una intensa connessione multimediale tra le Istituzioni coinvolte attraverso l’attivazione di pagine web e-Twinning, Skype ed e-mail e un fitto rapporto con il territorio. Il Primo Cittadino ha incontrato i giovani studenti nella Sala Rossa del Palazzo Di Città dove ha consegnato insieme all’assessore Cangemi gli attestati di Riconoscimento per il gemellaggio.

Un ringraziamento particolare alle 20 famiglie degli alunni e di due docenti che hanno dato la disponibilità ad ospitare 13 ragazzi a Pioppo e 11 a Villaciambra. L’incontro tra le quattro nazioni sarà anche trasmesso online ai paesi partner che non saranno in Italia, cioè la Lettonia e la Finlandia. Un ringraziamento anche ai docenti che si sono spesi molto per organizzare al meglio tutto quanto servirà per questa mobilità ed in particolare agli insegnanti Caterina Mercedes Basile per la scuola secondaria di I grado, Piera Russo per la scuola primaria e Giovanni De Cumis che ha curato tutto l’aspetto informatico.

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